A partire da fine mese compariranno più informazioni nel pulsante “Perché visualizzo questa inserzione?” già associato agli annunci pubblicitari di Facebook. Chi l’ha notato saprà che è uno strumento per dare modo agli utenti di capire come gli inserzionisti usano i loro dati. Il pulsante è visibile nell’angolo in alto a destra di qualsiasi annuncio pubblicitario sulle pagine del social network, cliccando sui tre puntini.

L’azienda ha comunicato che nel menu a discesa da fine febbraio si potrà controllare non solo chi è l’inserzionista, ma anche chi ha fornito i dati dell’utente su Facebook, quindi l’eventuale agenzia partner.

Da qui ad avere il controllo totale sui propri dati il passo è lungo, quindi è meglio non illudersi, però è un ulteriore passo in avanti verso una maggiore trasparenza. Una volta acquisita questa informazione aggiuntiva, gli utenti potrebbero modificare il loro comportamento per mantenere più riservati i dati che li riguardano. Per esempio, si potrebbe scoprire che installando un’applicazione si è stati coinvolti in una campagna pubblicitaria perché si rientra in una determinata fascia d’età, o si abita una zona di interesse dell’inserzionista.

Rispetto ad adesso, i “Custom Audience Terms” sono invariati. S’intende il “pubblico personalizzato”, ossia quella cerchia di utenti iscritti a Facebook che sono già entrati in contatto con una determinata azienda tramite appunto l’autorizzazione all’uso della mail, oppure l’interazione con un contenuto della pagina Facebook aziendale.

RIVOLUZIONE YOUTUBER

di Andrea Amato e Matteo Maffucci 14€ Acquista
Articolo Precedente

I dati dei passeggeri di alcune compagnie aeree non sono adeguatamente protetti, l’analisi degli esperti

next
Articolo Successivo

Honor View 20 è lo smartphone al top di gamma che brilla per l’autonomia ma costa caro

next