L’hanno recuperata senza vita, perforata da una serie di pallini da caccia. Un esemplare di cicogna bianca è stato ucciso a colpi di fucile nel Cosentino nel suo nido in cima a un traliccio in una zona al confine tra i comuni di Luzzi, Lattarico e Torano. “Si tratta di un atto gravissimo e inqualificabile – hanno sostenuto i responsabili della Lipu di Rende, che sui loro canali social hanno diffuso le foto (sotto) – ai danni di una specie protetta che, proprio grazie al nostro lungo lavoro sta ricolonizzando, le due province di Cosenza e Crotone. Abbiamo intenzione di sporgere denuncia contro ignoti e per questo chiediamo l’istituzione del Daspo, ovvero la sospensione immediata della caccia anche per i prossimi anni nella zona che è stata interessata da questo grave episodio di bracconaggio”. L’esame radiografico effettuato sulla carcassa della cicogna, recuperata da volontari e tecnici dell’Enel, ha messo in evidenza la presenza di una serie di pallini da caccia che hanno perforato l’animale senza dargli scampo.

Articolo Precedente

Maltempo, allerta per le piene dei fiumi in Emilia Romagna e Toscana: pericolo esondazioni e smottamenti

next
Articolo Successivo

Germania, l’ultima Merkel si scopre ambientalista (anche per motivi politici): entro il 2038 stop alle centrali a carbone

next