“Non voglio preghiere, non voglio pensieri, basta armi!”. Rabbia e disperazione. Sono questi i sentimenti che emergono dalla breve dichiarazione rilasciata da Susan Orfanos, madre di una delle vittime della sparatoria costata la vita a 13 persone in California. Suo figlio aveva 27 anni ed era scampato all’attentato di Las Vegas, quando dal tetto di un palazzo un uomo sparò sulla folla radunata per un concerto. Il destino ha voluto che morisse in una circostanza simile, due giorni fa, sotto i colpi di un ex marine.

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Sparatoria Los Angeles, la notizia più bella che una madre può avere: tuo figlio non è tra le vittime

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“Hanno ucciso mia figlia”, le urla disperate della parlamentare messicana che gelano la Camera dei Deputati

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