“Il padrone aveva portato via tutti i macchinari dalla fabbrica. Così gli operai hanno occupato i capannoni, si sono riuniti in cooperativa e hanno ricominciato a lavorare”. Quella della Ri-Maflow di Milano è una delle esperienze raccontate in Mutualismo. Ritorno al futuro per la sinistra, il libro di Salvatore Cannavò, vicedirettore de Il Fatto Quotidiano, presentato al circolo Arci Guernelli di Bologna insieme a Maurizio Landini e Antonio Padellaro. “L’idea del mutualismo è quella di tornare alle origini del movimento operaio per cercare di ricostruire quelle esperienze di solidarietà effettiva, materiale, immediata, che uniscono i lavoratori, i giovani, i migranti, attorno alla capacità di soddisfare i bisogni elementari – spiega l’autore – istanze che oggi risorgono in forme nuove”. Nuove fisionomie che reclamano un cambiamento anche nella struttura dei sindacati, che oggi “non rappresentano ancora tutte le forme di lavoro”, dice Landini. “ “Nel momento in cui il lavoro è in crisi profonda, il libro di Cannavò ci mostra che esistono esperienze che, senza aspettare leggi o riforme si mettono in marcia – commenta Padellaro – e sfatano la vulgata, del tutto costruita, per cui chi è disoccupato sta a casa ad aspettare il reddito di cittadinanza”.

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