“Non solo esposizione continua allo smog e problemi per la salute legati a quello che gli operatori di Polizia Locale respirano durante l’orario di lavoro, ma anche rischi per l’incolumità fisica”. La denuncia è del segretario della Uil Liguria Mario Ghini. Il sindacalista si riferisce a a Fulvio Ferretti, vigile sbalzato in mezzo alla strada da un Tir mentre tentava di governare il traffico cittadino: “Mi è andata bene se consideriamo che sono ancora qui e ho riportato solo una settimana di prognosi- racconta – Sono uno dei 70 agenti di polizia locale in malattia, e non si dica che è una forma di protesta, perché dovreste vedere come arriviamo a fine giornata, l’affanno nel respirare, il mal di testa e quello che espettoriamo dopo diverse ore di contatto diretto con traffico intenso”. Dal giorno del crollo del Ponte Morandi, diverse zone della città sono interessate da ingorghi per tutta la giornata, per questo gli operatori di polizia chiedono maggiori tutele per la salute e turni più brevi: “Anche perché fino ad oggi il problema sono le esalazioni dei fumi del traffico – aggiunge Mario Ghini – ma quando inizieranno le operazioni di demolizione e ricostruzioni avremo anche a che fare con polveri e ulteriori disagi, per questo chiediamo il ripristino delle assunzioni a tempo determinato per le forze dell’ordine genovesi”.

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Ponte Morandi, la ricostruzione e il rischio che si trasformi in una farsa

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