“Il 2019 può essere un anno drammatico per l’Europa perché abbiamo le elezioni dal risultato incerto, poi la nomina della nuova commissione, poi quella del nuovo presidente della Bce. Nel 2019 possiamo ritrovarci un’Europa migliore, più forte, più equa, oppure un’Europa peggiore, meno forte e meno equa”. Lo ha detto il ministro degli Affari europei, Paolo Savona, illustrando davanti alle commissioni sulle politiche europee di Camera e Senato il suo documento sul futuro dell’Europa. “Il tema principale è aprire una discussione” anche con gli altri Stati membri, ha aggiunto Savona.

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