Battibecco sul filo dell’ironia a Omnibus (La7) tra il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi (Lega), e il deputato Pd, Francesco Boccia. Il nodo focale del dibattito verte sulle risorse per i provvedimenti del governo M5s-Lega. Il deputato leghista premette: “Mi sembra veramente che si sia persa la natura del denaro. Nella testa delle persone c’è l’idea secondo cui ci sia ancora il sistema gold standard, cioè ci sia l’oro con i nanetti che in miniera estraggono i soldini. In realtà, non è così. Nell’attuale sistema monetario la moneta viene creata dalle banche centrali e, se ne crea troppa, a quel punto è ovvio che non crea ricchezza, perché stiamo sempre parlando di carta. Se, però, viene artificialmente razionata, è un problema”. “Però io le ho chiesto dove trovate le risorse”, obietta la conduttrice Gaia Tortora, mentre Boccia ride per la metafora dei nanetti. Il dibattito si sposta poi sul tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil, soglia sulla quale Borghi si sofferma con dovizia di dettagli. E Boccia commenta: “Sei veramente straordinario. Riesci a trovare una motivazione a qualsiasi cosa”. Si passa successivamente al tema delle pensioni minime a 780 euro al mese. Il deputato della Lega menziona il caso della mamma, pensionata casalinga: “Ora la faccio un po’arrabbiare. Lei prende la pensione minima, ma al momento vive ancora con mio padre. Hanno fatto da poco 50 anni di matrimonio, quindi sono molto contento e gli faccio gli auguri in diretta“. “Sì, usciamone Borghi”, rimbrotta, sorridendo, Gaia Tortora. La discussione prosegue per vari minuti sulla manovra economica e, prima della pausa pubblicitaria, Boccia nuovamente non riesce a nascondere la sua ilarità: “Sei straordinario. Quelli delle tre carte alla stazione di Napoli ti fanno un baffo“.

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