Assassin’s Creed è sicuramente una delle saghe videoludiche più famose al mondo. L’eterna lotta fra Templari e Assassini ha ammaliato tutti quei giocatori in cerca di avventure memorabili e protagonisti carismatici e iconici. Il brand Ubisoft negli ultimi anni però ha vissuto un periodo di stanca, dovuto forse all’assenza di idee valide in grado di rinnovare il gameplay che rese celebri i primi capitoli del franchise.

Dopo una pausa lunga due anni, lo scorso 27 ottobre arrivò Origins, una sorta di ripartenza spirituale che, oltre a proporre la storia delle origini che molti aspettavano, ha modificato (e a posteriori possiamo dire migliorato) l’ecosistema ludico del brand. Siamo passati da un semplice action adventure a un action RPG open world con meccaniche pescate a piene mani da altre produzioni (Destiny, The Witcher 3).

Odyssey riparte proprio da quei cambiamenti: siamo andati a Parigi per giocare una demo lunga ben otto ore, che si snodava fra i primi due atti della campagna single player. Sin dai primi secondi di gioco, Assassin’s Creed Odyssey mette in risalto quella che è la grande novità di questo nuovo capitolo: le scelte. La prima cosa da fare sarà infatti selezionare il sesso: Kassandra o Alexios, a seconda delle vostre preferenze. Se la struttura dell’open world rimane praticamente invariata rispetto a Origins, è la narrazione a prendere una direzione inaspettata e piacevole.

Le scelte multiple nei dialoghi daranno accesso a un’interattività inedita per il brand, che metterà nelle mani del giocatore la possibilità di determinare il percorso narrativo. Non esistono scelte giuste o sbagliate – assicura il team di sviluppo – perché ognuno potrà plasmare la propria Odissea. Ci troviamo infatti nell’Antica Grecia, più precisamente nel 431 Avanti Cristo; Ulisse e il suo viaggio sono già oggetto di miti e leggende .

Odyssey si conferma un videogioco di grande qualità estetica: i paesaggi e le isole greche sono riprodotte accuratamente, e l’atmosfera generale è di grande impatto. D’altronde Assassin’s Creed ha sempre avuto come punto di forza il setting storico: prima Origins poi l’attuale Odyssey hanno sottolineato ancora una volta come Ubisoft punti molto su questa caratteristica. La mappa di gioco, piuttosto vasta, sarà liberamente esplorabile a cavallo o in nave. Avremo a disposizione anche una particolare modalità, chiamata Exploration Mode, che disattiverà molti suggerimenti a schermo e ci obbligherà a un maggiore sforzo per trovare i luoghi d’interesse. Nulla di particolarmente esasperante, sia chiaro, piuttosto si tratta di un’introduzione oculata che aumenta -molto- il senso d’immersione.

Anche il sistema di combattimento ripropone quanto visto in Origins, arricchito però da una serie di abilità sbloccabili che renderanno gli scontri più dinamici. Abbiamo a disposizione mosse di vario tipo, le quali, una volta ottenute, si potranno assegnare a uno dei tasti della croce direzionale del pad. In questo modo le potremo utilizzare per risolvere le situazioni più complicate o per eliminare i nemici più ostinati. Sono presenti anche le solite fasi stealth che, però, soffrono ancora di un’intelligenza artificiale avversaria imprecisa e talvolta troppo superficiale. Peccato, perché nel complesso il combat system di Odyssey risulta godibile e divertente, anche se imperfetto.

Avendo virato verso la direzione del gioco di ruolo, in Odyssey sarà necessario salire di livello e raccogliere equipaggiamento sempre migliore per potenziare il protagonista. In questo senso l’esplorazione e lo svolgimento delle missioni secondarie giocano un ruolo chiave. Il design stesso del gioco spinge verso le attività “secondarie”, che permettono di raccogliere oggetti ma anche di arricchire il contesto storico e narrativo. Kassandra/Alexios sono infatti giovani mercenari che sentono il peso di un albero genealogico molto ingombrante e che dovranno lottare per trovare il loro posto nel mondo.

Insomma Assassin’s Creed Odyssey sembrerebbe un titolo solido. Un mondo di gioco ricco, variegato e affascinante si unisce a un gameplay che percorre le orme del predecessore, proponendo però una serie di piccole aggiunte e miglioramenti che rendono il primo impatto positivo e l’esperienza complessiva stimolante. Certo, ci sono ancora molti dubbi da chiarire, ma allo stato attuale (in attesa della recensione vera e propria) ci sentiamo di consigliare la produzione Ubisoft a tutti gli amanti del genere action RPG open world e, in particolare, agli storici appassionati della saga di Assassin’s Creed.

Assassin’s Creed Odyssey sarà disponibile dal 5 ottobre 2018 per Playstation 4, Xbox One e Microsoft Windows.

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