Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino contro i turisti. O meglio, contro i turisti “cafoni” che minacciano il “decoro urbano” passeggiando – dice l’Ansa – a torso nudo o a piedi scalzi. Ma anche contro i mendicanti, contro chi “bivacca” con un trolley sulle panchine, sulle scale, sotto i portici o in stazione, contro chi si siede in un giardino pubblico “assumendo comportamenti non consoni ai luoghi”. E ancora, niente più musica dopo mezzanotte e mezza e stop all’alcol nella zona di punta Pedale. È questo il contenuto dell’ordinanza congiunta emessa dai tre Comuni della Riviera ligure, con l’obiettivo forse di preservare la fama di meta turistica fra le più ambite della Penisola. Anche se a farne le spese potrebbe essere pure chi, nella calura estiva, cerca riparo in un parco o si toglie la maglietta per stare più fresco.

Per chi sgarra è prevista una multa da 100 a 300 euro e l’eventuale allontanamento dal luogo in cui è stata commessa la violazione. Ma c’è anche il rischio che la sanzione sia raddoppiata e che, in caso di “reiterazione dei comportamenti censurati”, le forze di polizia intervengano con un vero e proprio “daspo“. A firmare il provvedimento, sostanzialmente omogeneo fra i tre Comuni, sono stati i rispettivi sindaci di centrodestra Matteo Viacava (Portofino) , Paolo Donadoni (Santa Margherita Ligure) e Carlo Bagnasco (Rapallo).

“Con l’incremento delle presenze sul nostro territorio nel periodo estivo – spiegano i primi cittadini – è necessario garantire decoro e maggior sicurezza al territorio. Coordinandoci tra comuni abbiamo voluto dare una disciplina uniforme al Tigullio Occidentale che, nel rispetto per le persone, consenta di avere a disposizione uno strumento efficace per il controllo a beneficio di cittadini e ospiti”.

Nell’ordinanza – in vigore fino al 31 agosto 2018 – viene specificato poi che l’elemosina fatta “con modalità ostinate, reiterate, continuative e insistenti o minacciose” è vietata tout court. Ma anche chi mendica senza “molestare” i turisti e i residenti, d’ora in poi, non potrà più farlo nei mercati, vicino alla stazione o ai luoghi di culto, al porto, di fronte ai negozi, agli uffici pubblici, alle banche e in prossimità di scuole o sedi delle forze dell’ordine, delle fermate dei mezzi di trasporto, e poi nel centro storico cittadino, nella “passeggiata a mare da Piazza del Sole all’area di Punta pedale (solo per Santa margherita Ligure)”, nei parchi, nei parcheggi pubblici e all’interno degli stabilimenti balneari, sulle spiagge e persino “presso le intersezioni stradali”. Insomma, più o meno ovunque.

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