Audi e Hyundai hanno siglato una partnership per lo sviluppo congiunto di tecnologie e componentistica per veicoli Fuel Cell. Si tratta di un accordo plurennale di cross-licensing (concessione reciproca di licenze) per la condivisione di brevetti, sia esistenti che futuri, che comprende anche l’estensione alle rispettive affiliate, cioè Kia e Volkswagen.

Un asse, quello tedesco-coreano, che è stato sancito dalle firme del vice-amministratore delegato di Hyundai-Kia Eui-Sun Chung e del responsabile tecnico dello sviluppo Audi Peter Martens. E che, nelle intenzioni dei due gruppi, servirà a dare impulso e a creare nuove opportunità per il mercato (futuro) dei veicoli alimentati a idrogeno.

Come si diceva, l’accordo comprende anche l’accesso, da parte dei firmatari, alle risorse già esistenti del partner. In questo senso, Hyundai metterà a disposizione il know how riguardante lo sviluppo di due mezzi come la ix35 Fuel Cell e la Nexo dal 2013 ad oggi, nonché la filiera di produzione di componenti FCEV. Dal canto suo, Audi condividerà la tecnologia (sviluppata nel centro di Neckarsulm) del suo prossimo sport utility a idrogeno, che dovrebbe essere pronto a partire dal 2020.

“Questo accordo è un ulteriore esempio dell’impegno di Hyundai nella realizzazione di un futuro sostenibile contribuendo a migliorare la vita dei propri clienti attraverso veicoli a idrogeno, la via più rapida per un mondo a zero emissioni”, ha commentato Chung. “Il modo migliore per ottenere un vantaggio tecnologico con interessanti strutture di costo a lungo termine”, gli ha fatto eco Martens.

Le due aziende non hanno specificato nè la durata dell’accordo, nè la tipologia di veicoli che ne verranno eventualmente equipaggiati.

Articolo Precedente

Dieselgate, multa da un miliardo di euro per Volkswagen in Germania

next
Articolo Successivo

Auto elettriche, un milione su strada nel 2022 in Italia? “Ci vogliono 9 miliardi”

next