“Non capisco perché insistiate sull’aspetto ridanciano dei 90 giorni senza governo. Io invece credo che questo sia un momento di grande pedagogia, il momento più alto di alfabetizzazione politica che ha avuto l’Italia”. Sono le parole pronunciate a Tagadà (La7) da Carlo Freccero, membro del cda Rai, circa la crisi politica attuale. E spiega: “Trovo che che mai come in questo periodo gli italiani abbiano compreso politica ed economia, che prima non capivano. stato veramente utile a livello pedagogico. Lo dico con molta serietà. Finalmente gli italiani hanno saputo capire che l’economia è capitale, che il diritto nei trattati è fondamentale, che ci sono dei rapporti di forza tra i mercati e il popolo. L’aumento degli ascolti tv” – continua – “ha fatto sì che, invece di parlare delle solite cose insopportabili, Nazareno o non Nazareno, abbiamo alzato lo sguardo e abbiamo già aperto la campagna elettorale per l’Europa. La consultazione dei siti di carattere economico, solitamente visitati da avvocati, è quintuplicata. E’ un dato davvero molto importante. A me interessa solo che si mettano delle nozioni nuove nel dibattito”. Freccero si rende protagonista di un vivace battibecco col giornalista Davide Giacalone. Poi rimprovera la conduttrice, Tiziana Panella, rea di aver indossato un vestito viola, colore inviso agli artisti televisivi e teatrali. E per suggellare la sua contrarietà, scherzosamente fa un gesto apotropaico.

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