X-Factor e una finale che vale SanRemo, Netflix che si impone silenziosamente sul mercato italiano, una lezione in prima serata sul cazzeggio di Indietro Tutta trent’anni dopo, le interviste non convenzionali di Diego Bianchi ai politici nell’epoca degli stalker tv da campagna elettorale. E poi… Incredibile, ma vero: Marilyn Manson con Bonolis e Cristina D’avena con le Iene.

Centoquaranta caratteri e un voto, sui programmi tv di dicembre, che non ci trova (quasi) mai d’accordo. 

Finale di X-Factor (Mtv8+Sky1)

Davide Venturi: Un evento come SanRemo: le esibizioni sono solo il buco della ciambella. Ma la finale è come l’ultimo episodio di #Lost. Il più brutto – Voto 6

Riccardo Marra: Se parliamo di TV, un bello show, anzi eccellente. Se parliamo di musica: tanta noia e la colpa è della ripetitività. Vado di media (per difetto)  – Voto 5,5

Indietro tutta… 30 e lode (RaiDue)

DV: “Come nascono le ragazze Coccodè?”, “Il Cacao Meravigliao è stata la prima Fake News?”. Seguono risposte irresistibili per questo “Tv Talk” su Indietro Tutta Voto 30 e lode. 

RM: Il contenitore del presente serviva, sennò si rischiava di fare un Blob speciale Indietro tutta. E poi Frassica e Arbore sono ancora i migliori. In assoluto – Voto 8

Le TelePagelle di Dicembre – Indietro Tutta da 30 e lode, Frassica e Arbore ancora i migliori

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