Sono quattro le richieste di rito abbreviato presentate dai legali di altrettanti imputati al gup del tribunale di Arezzo Giampiero Borraccia per il crac di Banca Etruria. A richiedere il rito alternativo all’ordinario l’ex presidente di Banca Etruria Giuseppe Fornasari, l’ex direttore generale Luca Bronchi, l’ex vicepresidente Alfredo Berni (tutti chiamati a rispondere di bancarotta fraudolenta) e l’ex consigliere Rossano Soldini (imputato per bancarotta semplice).
Il gup si è riservato di decidere. L’udienza è proseguita poi con la requisitoria del pm Andrea Claudiani che ha chiesto il rinvio a giudizio per 30 imputati (22 ex membri del cda e 8 ex sindaci revisori), accusati o per bancarotta fraudolenta o per bancarotta semplice. Nella stessa udienza preliminare, che ha riunificato quattro filoni di indagine sul crac di Banca Etruria, all’ex direttore generale Luca Bronchi e all’ultimo presidente Lorenzo Rosi è contestato anche la bancarotta per distrazione relativamente alla liquidazione dello stesso Bronchi. Il giudice nelle scorse udienze ha ammesso oltre duemila parti civili, tra risparmiatori e azionisti e la costituzione del liquidatore dell’istituto, Giuseppe Santoni, che un mese fa aveva dato il via all’azione di responsabilità in sede civile a Roma.