- 18:08 - Sostenibilità, Livi (SostenibileOggi): "Per governarla servono punti di riferimento certi"
Roma, 7 mag. -(Adnkronos) - "La sostenibilità è un fenomeno molto complesso e caotico e bisogna riuscire a governarlo: per farlo servono punti di riferimento certi per ancorare informazioni, competenze e dati a un contesto chiaro e preciso". Lo dice Livio Livi, co-founder di SostenibileOggi.it, intervenuto al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos, al palazzo dell’Informazione a Roma .
"Una volta individuati dati di informazione e riferimenti credibili, si tratta di inserirli in piani aziendali, istituzionali o individuali e passare dalla prima fase alla messa a punto di un piano di concretizzazione, per poi seguire azioni concrete", prosegue Livi. "La sostenibilità è un fenomeno complesso e ci è d'aiuto la tecnologia, perché la sostenibilità è molto legata alla trasformazione tecnologica e digitale, che la sta influenzando tantissimo", aggiunge Livi, "Grazie alla tecnologia e all'intelligenza artificiale siamo grado di gestire meglio le informazioni, di presentare report di sostenibilità e di avere le informazioni necessarie per districarsi in questo grande fenomeno che rischia di diventare un labirinto, se viene preso senza direttrici chiare", conclude.
- 18:07 - Sostenibilità, Livi (SostenibileOggi): "Per governarla servono punti di riferimento certi"
Roma, 7 mag. -(Adnkronos) - "La sostenibilità è un fenomeno molto complesso e caotico e bisogna riuscire a governarlo: per farlo servono punti di riferimento certi per ancorare informazioni, competenze e dati a un contesto chiaro e preciso". Lo dice Livio Livi, co-founder di SostenibileOggi.it, intervenuto al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos, al palazzo dell’Informazione a Roma .
"Una volta individuati dati di informazione e riferimenti credibili, si tratta di inserirli in piani aziendali, istituzionali o individuali e passare dalla prima fase alla messa a punto di un piano di concretizzazione, per poi seguire azioni concrete", prosegue Livi. "La sostenibilità è un fenomeno complesso e ci è d'aiuto la tecnologia, perché la sostenibilità è molto legata alla trasformazione tecnologica e digitale, che la sta influenzando tantissimo", aggiunge Livi, "Grazie alla tecnologia e all'intelligenza artificiale siamo grado di gestire meglio le informazioni, di presentare report di sostenibilità e di avere le informazioni necessarie per districarsi in questo grande fenomeno che rischia di diventare un labirinto, se viene preso senza direttrici chiare", conclude.
- 18:06 - **Nato: domani Meloni vede Stoltenberg, sul tavolo aiuti Kiev, resta nodo spesa 2%**
Roma, 7 mag. (Adnkronos) - L'ultima visita a Palazzo Chigi nel novembre del 2022, anche allora dimissionario ma poi rimasto sulla tolda di comando della Nato che timona ormai da 10 anni. Domani il Segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg sarà a Roma, ricevuto dalla premier Giorgia Meloni alle 11.30. Tanti i dossier sul tavolo, dalla polveriera mediorientale alla crisi in Ucraina, con l'avanzata dei russi nel Donetsk e la crescente paura di un tracollo ucraino. Timori che alimentano le tensioni tra Mosca e i Paesi occidentali, con il Cremlino che evoca il rischio di un'"escalation diretta" dopo che il Presidente francese Emmanuel Macron è tornato ad avanzare la possibilità di inviare truppe al fronte e il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha giudicato lecito per gli ucraini impiegare armi fornite da Londra per attaccare il territorio russo.
L’allarme è altissimo e incendia la campagna elettorale per le europee, mentre l’opzione di un intervento diretto dell’Alleanza in caso di coinvolgimento di uno Stato terzo nelle ostilità è ormai entrata a pieno titolo nel dibattito pubblico. Ma soprattutto nelle stanze della Nato. Il tema degli aiuti militari all’Ucraina sarà tra i focus dell’incontro tra Meloni e Stoltenberg, mentre il governo italiano si appresta a varare -prima del G7 a Borgo Egnazia- il nono pacchetto di aiuti militari che dovrebbe includere, condizionale d'obbligo visto che il decreto è secretato, il sistema di difesa aerea e antimissile a medio-lungo raggio Samp-T, una batteria resa disponibile dopo la 'smobilitazione' dello scorso marzo dalla Slovacchia. E che risponde alla richiesta del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, perché unico mezzo, assieme ai Patriot americani, per fermare i missili balistici russi.
La mano tesa che l'Italia si appresta a tendere è una delle leve che Meloni, con ogni probabilità, userà nell'incontro con Stoltenberg per affrontare uno dei dossier più annosi sul tavolo: il raggiungimento del 2% del Pil per le spese militari. Per la Nato è una pregiudiziale di cui si parlerà anche a Washington, nella riunione dei premier dei Paesi dell’alleanza atlantica in programma la seconda settimana di luglio. E che vede l'Italia in affanno, fanalino di coda: gli States sono ben oltre il 3%, la Gran Bretagna punta a superare il 2,5%, la Polonia è al 4, la Francia e la Germania hanno raggiunto il 2. Roma è sotto l'1,5%, nonostante abbia 'conteggiato' tutte le spese per le missioni, anche quelle non strettamente attinenti alla difesa. Una scelta che, a ben guardare, la Nato potrebbe anche contestare.
L'obiettivo del 2% doveva essere centrato per l'anno in corso, ma per l'Italia la deadline è slittata al 2028 per un compromesso siglato dal governo Draghi: un rinvio all'epoca reso necessario per sedare fibrillazioni e malumori che avevano messo a dura prova la maggioranza, terremotata dal guanto di sfida lanciato da Giuseppe Conte. Da allora lo scenario internazionale si è fatto ancor più fosco, e visti i tempi difficili il traguardo del 2% appare un 'must' non più rinviabile.
Non ne fa mistero il ministro della Difesa Guido Crosetto. “Senza bisogno che arrivi Trump alla presidenza americana - ha rimarcato a Pescara, alla conferenza programmatica di Fdi -, vedrete quanto saranno duri con chi non arriverà al 2% del Pil per la spesa per la difesa, a quel punto” chi non adempierà alla percentuale “diventerà una nazione non di serie B ma addirittura che non potrà sedersi ai tavoli internazionali”, perché “nessuno passerà più sopra questa cosa e diventerà una parte fondamentale per avere credibilità nel mondo”.
Ma le casse a Roma languono e il tentativo, fallito, di scorporare le spese militari dai parametri del Patto di stabilità ha reso ancor più ardua la partita. Qualche limatura al rialzo rispetto agli impegni presi nel Documento programmatico della difesa 2023-2025 non viene escluso: "vedremo", aprono fonti di governo, non escludendo uno sforzo, una piccola dote politica anche in vista del G7 in Puglia a guida italiana. Accompagnata a un'altra, ben più sostanziosa, che dimora nel nono decreto di aiuti a Kiev che il governo si appresta a varare.
- 18:06 - Sostenibilità, Cupini (SostenibileOggi): "Per Fondazioni ruolo importante"
(Adnkronos) - "Parlare di argomenti concreti che possano cambiare strada alle politiche delle aziende: in questo, le fondazioni possono avere un ruolo importante, con dati e suggerimenti per intraprendere un percorso concreto e realmente misurabile da parte delle aziende stesse". Ne è convinto Giulio Cupini, co-founder di SostenibileOggi intervenuto al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos al palazzo dell’Informazione a Roma .
"L'intelligenza artificiale aiuta per l'accessibilità alle informazioni e per rendere la lettura dei documenti di sostenibilità più accessibile", prosegue Cupini. Il co-founder di SostenibileOggi sottolinea come per l'incontro romano sia stato "immaginato un evento che si snoderà in tre momenti: uno per le fondazioni, per raccontare attraverso Cariplo, Asilo Mariuccia e Civita come le aziende - dialogando e costruendo un percorso di numeri e fatti - possano realmente costruire valore per la società. Poi un momento di confronto con le aziende per costruire realmente politiche aziendali, alla presenza anche di Acea, Poste Italiane, Leonardo, Lottomatica. Infine con Inps un dialogo su come un ente pubblico e sostenibilità possano creare trasparenza nei confronti dei cittadini", ha concluso Cupini.
- 18:05 - Sostenibilità, Cupini (SostenibileOggi): "Per Fondazioni ruolo importante"
(Adnkronos) - "Parlare di argomenti concreti che possano cambiare strada alle politiche delle aziende: in questo, le fondazioni possono avere un ruolo importante, con dati e suggerimenti per intraprendere un percorso concreto e realmente misurabile da parte delle aziende stesse". Ne è convinto Giulio Cupini, co-founder di SostenibileOggi intervenuto al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos al palazzo dell’Informazione a Roma .
"L'intelligenza artificiale aiuta per l'accessibilità alle informazioni e per rendere la lettura dei documenti di sostenibilità più accessibile", prosegue Cupini. Il co-founder di SostenibileOggi sottolinea come per l'incontro romano sia stato "immaginato un evento che si snoderà in tre momenti: uno per le fondazioni, per raccontare attraverso Cariplo, Asilo Mariuccia e Civita come le aziende - dialogando e costruendo un percorso di numeri e fatti - possano realmente costruire valore per la società. Poi un momento di confronto con le aziende per costruire realmente politiche aziendali, alla presenza anche di Acea, Poste Italiane, Leonardo, Lottomatica. Infine con Inps un dialogo su come un ente pubblico e sostenibilità possano creare trasparenza nei confronti dei cittadini", ha concluso Cupini.
- 18:03 - Sostenibilità, De Sena (Lottomatica): "Renderla concreta è sfida per tutti"
Roma, 7 mag. - (Adnkronos) - "Come rendere concreta la sostenibilità oggi è una sfida per tutte le aziende". A sottolinearlo è Ida De Sena, external relations & communication di Lottomatica, intervenuta al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos, al Palazzo dell'Informazione a Roma.
"Come Lottomatica, ci stiamo impegnando moltissimo nel disclosing", spiega De Sena, "nel rapporto di sostenibilità e in tutte le informazioni utili per gli stakeholder della nostra azienda, partendo dal mondo degli azionisti, fino ad arrivare al cliente finale".
"Lo facciamo attraverso tutti i touchpoint aziendali, quindi attraverso il sito corporate ma anche attraverso tutti gli altri canali", ha concluso De Sena.
- 18:03 - Sostenibilità, De Sena (Lottomatica): "Renderla concreta è sfida per tutti"
Roma, 7 mag. - (Adnkronos) - "Come rendere concreta la sostenibilità oggi è una sfida per tutte le aziende". A sottolinearlo è Ida De Sena, external relations & communication di Lottomatica, intervenuta al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos, al Palazzo dell'Informazione a Roma.
"Come Lottomatica, ci stiamo impegnando moltissimo nel disclosing", spiega De Sena, "nel rapporto di sostenibilità e in tutte le informazioni utili per gli stakeholder della nostra azienda, partendo dal mondo degli azionisti, fino ad arrivare al cliente finale".
"Lo facciamo attraverso tutti i touchpoint aziendali, quindi attraverso il sito corporate ma anche attraverso tutti gli altri canali", ha concluso De Sena.