Cittadini in strada a Ostia, dove è in corso la marcia per la legalità. In centinaia sfilano in corteo dopo l’aggressione di Roberto Spada ai danni di una troupe televisiva della Rai. Diversi i cori scanditi da adulti, famiglie e ragazze presenti nelle vie del X Municipio: “Siamo tutti contro la mafia”, “Ostia libera” a “Casa, cultura, solidarietà e la mafia sparirà”.

Del corteo fa parte anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha lanciato sui social l’hashtag #fuorilamafiadaroma: “È una manifestazione dei cittadini – ha detto a RaiNews24 – Ho cercato di rilanciare e dare voce all’appello della gente che vuole contrastare criminalità e mafie”. La marcia era stata promossa dal laboratorio civico di don Di Donno e a cui hanno aderito diverse forze politiche e associative. Adulti e ragazzi espongono diversi striscioni di condanna per la mafia, ma richiedono fermamente anche una maggiore presenza delle istituzioni.

Tra le forze politiche presenti, tutte senza bandiere, oltre al M5s ci sono Mdp e Sinistra Italiana: “Solo la mobilitazione dei cittadini può riportare la legalità a Ostia, diventata negli ultimi anni una terra di nessuno. Spetta allo Stato decidersi a intervenire – dice la capogruppo di Si al Senato, Loredana De Petris – Questo chiedono i cittadini che oggi manifestano dopo la vergognosa aggressione contro un giornalista, compiuta evidentemente nella certezza dell’impunità“.

Assente invece il centrodestra che ha giudicato “di parte” la manifestazione. Anche il Pd ha detto no, annunciando la propria presenza al corteo organizzato dalla Fnsi, il sindacato dei giornalisti, giovedì prossimo. “L’assenza del Pd? Oggi non voglio fare polemiche – ha risposto la sindaca a chi le chiedeva un commento sull’assenza dei dem – Tra l’altro noi saremo anche alla manifestazione indetta da Libera ed Fnsi perché la mafia è qualcosa che si deve combattere quotidianamente”.

“Questa è una manifestazione aperta a tutti”, ha ribadito la Raggi che non ha voluto parlare del ballottaggio previsto per il 19 novembre nel X Municipio e che vedrà coinvolta la candidata del M5s. Lungo il corteo anche qualche cartello contro la sindaca (“Raggi, ma quale passeggiata: Ostia è abbandonata) e diversi inviti all’arrivo della Raggi a non posizionarsi in testa al corteo. “Non potevo non esserci. Siamo qui tra i cittadini e questa è una bella risposta – ha aggiunto – Quello che è avvenuto è stato vergognoso e le istituzioni hanno il dovere di reagire per testimoniare che Roma e Ostia ancora di più sono contro la mafia”.

Centinaia i ragazzi e gli adulti che sfilano per le vie del municipio romano. “Io abito a Ostia antica e cerco di fare del posto in cui vivo un posto migliore – racconta una mamma – L’aggressione al giornalista è una cosa che non può essere tollerata ma, insomma, è la punta dell’iceberg“. In corteo anche molti studenti: “Siamo qui per dire no alla violenza e alla mafia che forse in questo municipio si è un po’ allargata per colpa di uno Stato che forse è stato un po’ assente – spiega Gianluca – Non è questa la Ostia che vogliamo, le istituzioni siano più presenti. Non vogliamo un lungomuro ma un lungomare”.

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