Il referendum consultivo sull’autonomia della Lombardia – che si svolgerà domenica 22 ottobre in contemporanea con quello veneto – non sembra appassionare granché i cittadini. Così viene da pensare dialogando, a due settimane dalla consultazione, con i passanti per le vie del centro di Milano. Molti non ne sanno nulla o si dichiarano poco interessati al voto. Tra coloro che hanno già deciso di votare prevalgono nettamente i . “È utile dare forza a chi tratterà con il governo per maggiori spazi di autonomia”, spiegano. Ed è importante “un ampio consenso trasversale ai partiti”. Altri sono contrari al referendum in sé “perché è uno spreco di soldi che non avrà effetti concreti”, poco più  di “uno spot elettorale della Lega”. Altri ancora voteranno No in nome del principio di unità e solidarietà nazionale. E voi come la pensate? Dite la vostra nei commenti

Articolo Precedente

Cosimo Mele, morto l’ex deputato Udc. Dallo scandalo a luci rosse (e cocaina) alle accuse di doppia morale alla politica

next
Articolo Successivo

Milano, Sala lancia il referendum sulla riapertura dei Navigli. La sinistra: “Solo abbellimento, aumenta diseguaglianze”

next