“Con la Buona Scuola di Renzi è stata sovvertita la meritocrazia: ci sono docenti che hanno accettato di essere ammessi in ruolo in qualunque parte d’Italia, e le graduatorie non sono state rispettate”. Sono le parole di una delle insegnanti che oggi hanno manifestato davanti al Mef. Tra le richieste dei docenti che si sono radunati davanti alle porte del Ministero dell’Economia, quella della trasformazione di 25 mila cattedre in posti fissi con conseguente assunzione dei precari. “Lo Stato non può cambiare le regole del gioco”, ha detto un’altra delle docenti presenti in via XX Settembre.

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