Petizioni on line con la possibilità di illustrarle in Aula, voto elettronico, abolizione del quorum di partecipazione per i referendum comunali e bilancio partecipativo. Sono questi alcuni degli strumenti di democrazia diretta che il Movimento 5 stelle romano intende introdurre attraverso una modifica dello Statuto comunale. A presentare le proposte l’assessora alla Roma Semplice, Flavia Marzano, il presidente della commissione Roma Capitale, Angelo Sturni e il deputato M5S Riccardo Fraccaro, nel corso di una conferenza in Campidoglio. Presente in platea, seppur soltanto per un decina di minuti, anche la sindaca Virginia Raggi.  Fraccaro ha replicato anche sul caso nomine Acea, dopo che le opposizioni avevano contestato le scelte, oltre che la nomina a presidente dell’avvocato Lanzalone (per alcune settimane chiamato gratuitamente in Campidoglio in qualità di “consulente legale” sulla complessa vicenda dello stadio della Roma). “Non ci sono amici né parenti, e la nomina Lanzalone non è una ricompensa”, ha chiarito Fraccaro.
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Roma, M5s propone petizioni online e voto elettronico per referendum comunali senza quorum

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