Due ragazzi arrestati per tentato omicidio e uno ferito da un proiettile esploso dalla Guardia di Finanza: questo il bilancio di un inseguimento iniziato dopo che un gruppo di amici nordafricani aveva forzato un posto di blocco. I ragazzi erano appena usciti da un locale della movida vigevanese, nella provincia di Pavia, quando non si sono fermati all’alt delle Fiamme Gialle, dando il via a un inseguimento proseguito per circa 20 chilometri.

La fuga è terminata a Olevano di Lomellina, dove l’auto è finita fuori strada dopo esser stata raggiunta da uno dei circa 15 proiettili sparati dai militari, che ha perforato una ruota. Un secondo colpo ha attraversato l’abitacolo, colpendo il ragazzo marocchino, che probabilmente si trovava alla guida, al collo e perforandogli la mascella. “E’ stato aperto il fuoco per tentare di intimidire e bloccare la macchina, che ha anche tentato di investire la vettura di servizio”, ha spiegato la guardia di finanza di Pavia.

Nonostante la grave ferita, Mouslim Taha, 23enne marocchino residente a Vigevano, è riuscito a dileguarsi e raggiungere Sartirana, dove ha chiesto aiuto ad alcuni parenti. Alle 9.30 di questa mattina ha telefonato al 118, che lo ha trovato sveglio e cosciente e lo ha trasferito al Policlinico “San Matteo” di Pavia con l’elicottero. Il giovane è stato medicato e non è in pericolo di vita. Subito nella notte è invece stato fermato dai finanzieri uno degli altri giovani che erano a bordo, il tunisino Fredj Guedria, anche lui 23enne, di Pavia, mentre uno o due altri passeggeri sono riusciti a scappare.

Secondo gli inquirenti alla guida c’era il ferito, ma la ricostruzione è ancora provvisoria ed entrambi sono stati arrestati per tentativo di omicidio. Sul caso è stata aperta un’indagine e i carabinieri di Vigevano hanno consegnato una prima ricostruzione della dinamica alla procura di Pavia.

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