“Questa è una partita che possiamo vincere noi. Questo è un calcio di rigore e i rigori li puoi soltanto sbagliare”. È ottimista Matteo Renzi, in visita a Milano per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Sala. Ma dai siti che a una settimana dal voto camuffano i sondaggi dietro a corse di cavalli e vendite di auto non arrivano buone notizie per Sala. Rightnation.it per esempio dà il purosangue Parisiènne in vantaggio di mezzo secondo su Fan Salle. Preoccupato per le voci dall’ippodromo? “Magari qualcuno sarà contento. La mia sensazione invece è molto positiva”, risponde l’ex numero uno di Expo, che dal palco del centro Barrio’s nel quartiere periferico della Barona cita Wolf, il personaggio losco di Pulp fiction: “Mi chiamo Beppe, risolvo problemi”. A margine dell’evento a Sala viene chiesto anche dei due finanziamenti da 30mila euro ricevuti da lui e dal rivale Stefano Parisi per mano di Benito Benedini, la cui riconferma nel ruolo di presidente di Fondazione Fiera dipenderà anche dal futuro sindaco: “Versamento del tutto legittimo, ma preferisco che chi fa un versamento per la mia campagna sia dalla mia parte. Quindi chiamerò il cavalier Benedini per ringraziarlo e per dirgli che restituiremo i soldi”  di Luigi Franco e Alessandro Madron

Articolo Precedente

Milano 2016, il sostegno di Renzi a Sala? Cantando ‘O Mia bela Madunina’

next
Articolo Successivo

Elezioni Roma 2016, l’attore Claudio Santamaria sceglie il M5S. Lo spot con Di Battista

next