Vittorio Malingri, classe ’61, e il figlio ventenne Nico, sono pronti a realizzare un nuovo record con il catamarano categoria F20 (lungo 6 metri) Feel Good Citroen. Si tratta di un’imbarcazione costruita da Vittorio su progetto di SitoAviles Ramos è tutta in carbonio con alcune parti in titanio e non ha ripari fissi, il che rende le navigazioni particolarmente impegnative e “umide”, essendo l’equipaggio costantemente esposto agli elementi. Il catamarano è completamente ecologico e alimentato da energia sostenibile e può toccare una velocità di punta vicino ai 25 nodi e tenere medie attorno ai 15 nodi, con percorrenze di oltre 300 miglia al giorno.

Una passione per la navigazione che inizia a 5 anni – Vittorio è un velista con una lunga esperienza di mare in famiglia e portata avanti in giro per il mondo con diverse barche, sia durante crociere-scuola di vela sia in occasione di regate, alcune a fianco dell’amico di gioventù Giovanni Soldini. Il figlio Nico, classe ’91, impara presto ad andare per mare con il padre e conquista miglia ed esperienza al comando di una delle barche del padre, Huck Finn II. Della sua passione per la vela dice “più che aver scelto questo sport, è questo sport che ha scelto me, siamo vecchi amici: insieme stiamo benissimo”.

Alla ricerca di nuovi record nel Mediterraneo e Oceano Atlantico – Il programma di navigazione (le date esatte delle navigazioni dipenderanno dal favore di Eolo e Nettuno) presentato a Milano prevede una prima traversata a luglio 2016 da Marsiglia a Tunisi, 458 miglia lungo il Mediterraneo che rappresenteranno l’occasione di stabilire un tempo di riferimento per la classe F20 su questa rotta. Fra settembre e ottobre i due Malingri si cimenteranno anche sulla rotta di 77 miglia Portofino-Giraglia (nord Corsica), sempre per stabilire un nuovo record per i catamarani F20: data la brevità della rotta (si stima un tempo di percorrenza di 4-5 ore), si potranno tentare più navigazioni in una finestra meteo ristretta, così da fare il miglior tempo possibile. Nel 2017 Feel Good si trasferirà in Senegal e fra gennaio e febbraio l’equipaggio tenterà di battere il record di percorrenza sulla tratta di 2.545 miglia Dakar-Guadalupa (Caraibi), realizzato nel 2007 a 11 giorni 11 ore e 25 minuti dai francesi Pierre-Yves Moreau e Benoît Lequin e omologato dal World Speed Sailing Record Council. Ad Agosto 2017 la barca tornerà inoltre a solcare le acque “casalinghe”, in occasione della regata Centomiglia del Garda, dove l’equipaggio potrà confrontarsi con altri atleti italiani, nel più grande lago italiano. Padre e figlio sono pronti e impazienti di andare in acqua, per “ritrovare il rapporto primordiale tra uomo e il mare, sempre inseguendo dei sogni”.

Tutte le attrezzature a disposizione a bordo sono:
• 2 telefoni satellitari
• 2 GPS
• 2 bussole
• 1 tablet stagno satellitare
• 2 micro sport-cam fisse wi-fi
• 1 sport-cam con remoto su telefonino e supporto auto livellante
• 1 kit riparazione vele e scafi
• pannelli solari
• 2 batterie

Twitter @FraPradelli

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