Stavolta la pillola blu, tanto cara alla Fiat, l’ha ingoiata la Renault Scenic, diventando “Grand”: la versione anabolizzata della MPV francese è lunga 4.63 metri – circa 24 cm in più rispetto alla Scenic normale – e vanta un vano bagagli da furgoncino, 765 litri (e ci sono altri 65 litri assicurati dai vani portaoggetti). Ovviamente i cerchi in lega sono all’altezza di questi numeri: quelli di serie hanno un diametro da 20”, roba da Porsche 911 per intendersi.

La Grand si distingue dalle altre Scenic per via della fanaleria dallo styling specifico e per l’esclusiva verniciatura “Brun Vision”, arriverà sul mercato entro fine anno e sarà proposta anche in versione a 7 posti: su quest’ultima i sedili della seconda fila sono scorrevoli in modo indipendente, mentre quelli della terza sono completamente ripiegabili per massimizzare la capacità di carico.

Re degli interni è il sistema infotelematico “R-LINK 2” con touchscreen verticale da 8,7 pollici; lo stesso permette di regolare il “Multi-Sense”, un dispositivo che personalizza la risposta del pedale dell’acceleratore, del motore, dello sterzo e della trasmissione automatica EDC; Ogni modalità di guida è contraddistinta da una specifica illuminazione dell’abitacolo e della strumentazione tachimetrica.

Fra i motori figurano i benzina della famiglia “Energy TCe” con potenze da 115 e 130 Cv, entrambi con cambio manuale a 6 rapporti. Tuttavia la spina dorsale dell’offerta sarà costituita dai turbodiesel “dCi”; si parte dal noto 1.5 110 Cv, per la prima volta proposto anche nella versione con Hybrid Assist: in pratica un motore elettrico garantisce una spinta extra durante le fasi di accelerazione, alimentandosi mediante il recupero dell’energia dissipata durante le fasi di decelerazione (veicolata da un generatore elettrico in una batteria da 48V).

Questo simil-ibrido dovrebbe assicurare maggiore reattività al comando del gas e consumi di carburante ridotti. Le due versioni del motore 1.5 dCi sono abbinate alla trasmissione manuale a 6 rapporti, di serie anche per il più potente dCi 1.6 litri e 130 Cv di potenza. A richiesta per il 1.5 c’è il cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti, standard sul dCi 1.6 biturbo da 160 Cv, il più potente a listino.

Contrariamente a quella della tragicomica Kwid, la dotazione di sicurezza della Grand Scenic è molto completa: fa parte dell’equipaggiamento pure il sistema di frenata d’emergenza attiva con rilevamento pedoni mentre sono a richiesta il dispositivo di assistenza al mantenimento di corsia, il rilevatore di stanchezza ed il cruise control adattivo. Per i papà più tecnologici sono offerti a richiesta l’Head-Up Display a colori e l’impianto audio Bose.

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