Due donne hanno attaccato una stazione di polizia nel quartiere di Bayrampasa, sulla sponda europea di Istanbul, lanciando diverse granate e sparando contro le forze dell’ordine. Secondo l’agenzia statale Anadolu, che ha citato fonti della polizia locale, l’attacco delle due “terroriste” non ha provocato nessuna vittima tra gli agenti di sicurezza. I poliziotti hanno risposto aprendo il fuoco, ferendo una delle due donne che sono poi fuggite e barricate all’interno di un edificio lì vicino.
A quel punto, le forze dell’ordine turche in assetto anti sommossa hanno isolato l’intero quartiere e, dopo un blitz, le hanno uccise. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Dogan, le due donne, la cui identità e affiliazione non sono state rese note, sono arrivate in taxi davanti al posto di polizia e lì hanno compiuto l’attacco. A confermare la loro “eliminazione” è stato anche il governatore di Istanbul Vasip Sahin.
Nessuno, al momento, ha rivendicato l’azione, ma secondo i media turchi i sospetti degli inquirenti punterebbero sul gruppo di estrema sinistra Dhkp-c, già autore di azioni simili a Istanbul, come l’attacco dell’estate scorsa contro il consolato Usa. Lo stesso gruppo il 31 marzo 2015 aveva preso in ostaggio il giudice Mehmet Selim Kiraz, poi morto durante il blitz della polizia.
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