Bologna non cambiare mai, ti prego. Rimani così ché si sta troppo bene.

A Bologna bisogna continuare a votare Pd credendo di votare Pci e mantenersi ostili verso chiunque non sia di Bologna. Questo leghismo interiore è noto come: BOLOGNESITÀ.
Tutto il resto sono dettagli, la città è benestante, gli umarells e le zdaure sono pieni di soldi da elargire a figli e nipoti in modo tale che continuino imperterriti a lavorare gratis o a creare startapp inutili che realizzino app inutili o che facciano corsi su argomenti tipo Facebook, Twitter, lo storytelling e altre cazzate per passare il tempo (vanno molto di moda anche il bio e le birre artigianali). Mai stati meglio e questo il sindaco Merola lo sa e vincerà ancora una volta.

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Seguirà concerto di Andrea Mingardi sui cubi sotto le due torri e biciclettata con polpette bio a San Luca (offerta libera, 10 euro). Seguirà crowfounding, fundraising e Social pugnetting con foto postate su Instagram e tanti #hashtag #unopiùbellodellatro.

Qualcuno continuerà a fare pipì per strada e a rendere piazza Verdi sempre peggiore, ma questo deve rimanere così, sono i volani del turismo che da 45 anni attirano studenti da tutto il mondo, rubando turismo e risorse ad Amsterdam e ai suoi bolsi “coffee Shop”. Non ci sarà più Beppe Maniglia, sparirà. La sua rumorosa opposizione sarà rimossa e deportata a Cattolica, ma tranquilli: i favolosi continueranno a rompervi i coglioni cercando di vendervi le favole africane sul Crescentone e gli MnM (Mimi non Mimi) continueranno a spaventare i bambini e a venire alle mani con i genitori durante i TDays.

Previste in calo le file davanti all’Apple Store e si parla già di una ciclabile sotto ad ogni portico. E fanculo il pneumologo che dice che pedalare in mezzo al traffico (il traffico è il prezzo da pagare per il troppo lavoro) fa male.

Lunga vita al sindaco! Mai stati meglio e meglio staremo. Ah, grazie RyanAir che almeno ci porti qualche turista da spennare che se no chi la considerava Bologna?

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