In attesa dell’Economist, la famiglia Agnelli punta tutto, e anche di più, sulle riassicurazioni americane Partner Re. Dopo mesi di trattative, la holding Exor ha infatti raggiunto un accordo l’acquisto del gruppo Usa che le costerà circa 6 miliardi di euro. L’operazione sarà finanziata con le risorse della società che ammontato a circa 2 miliardi includendo anche le attività e i crediti finanziari. Alla somma, in attesa dell’incasso di circa 2 miliardi ottenuto con la vendita di Cushman & Wakefield, vanno poi aggiunti i 4,3 miliardi di euro di finanziamenti e prestiti ponte già concordati con Citibank e Morgan Stanley. Con il risultato che al perfezionamento di tutte le operazioni, Exor si troverà con un debito di oltre 4 miliardi, una cassa di almeno 2,5 miliardi e una riduzione del peso dei suoi investimenti sull’auto a favore delle assicurazioni. E, in particolare, di un gruppo, Partner Re, che dalla sua ha il fatto di aver versato ai suoi soci una media annua di 900 milioni di dollari tra dividendi e riacquisto titoli negli ultimi cinque anni. Tuttavia nel secondo trimestre del 2015 la compagnia ha registrato un rosso di 88,9 milioni di dollari contro l’utile di 271,8 milioni dell’anno prima e su ricavi in calo del 28% a 1,19 miliardi.
- 18:56 - Sicilia: Ast, individuata soluzione per collegamenti al momento non coperti
Palermo, 13 set. (Adnkronos) - Individuata la soluzione per le corse dei bus extraurbani che l’Azienda siciliana trasporti non riesce momentaneamente ad effettuare. Attraverso il cosiddetto “atto impositivo” l’assessorato alle Infrastrutture da lunedì 16 settembre ordinerà alle altre società concessionarie dei servizi di trasporto pubblico di garantire i collegamenti che Ast, oggi stesso, comunicherà di non poter coprire nelle prossime settimane. Questa la modalità individuata nel corso del vertice tenutosi oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans, convocato e presieduto dal presidente della Regione Renato Schifani. Presenti anche gli assessori regionali alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò e dell'Economia Alessandro Dagnino, il dipartimento delle Infrastrutture, il presidente di Ast Alessandro Vergara e il direttore generale Mario Parlavecchio, il capo di gabinetto della Presidenza della Regione Salvatore Sammartano.
«Abbiamo individuato una soluzione temporanea - sottolinea il governatore Schifani - per consentire agli studenti siciliani residenti in molti Comuni dell’Isola di raggiungere in orario le sedi scolastiche e seguire le lezioni. Diamo così una celere risposta anche alle istanze di diversi sindaci, riducendo i disagi per alunni e cittadini verificatisi in questo avvio di anno scolastico».
«Attiviamo gli strumenti necessari che la legge ci consente di utilizzare - spiega l’assessore Aricò - per chiamare in causa gli altri concessionari del servizio di trasporto su pullman e garantire i collegamenti con la loro collaborazione».
- 18:48 - Azione: Calenda, 'Costa non ha diritto di veto, faccia sue scelte'
Roma, 13 set. (Adnkronos) - "Ci sarei rimasto male, ma Costa ha smentito che se ne va". Così Carlo Calenda a Metropolis sul sito di Repubblica. "Quello che non può fare Costa è scegliere in quali coalizioni delle regionali stare, non ha nessun diritto di veto. Costa farà le sue scelte, ma noi teniamo la linea politica dove gli elettori ci hanno messo. Il garantismo non vuol dire che ogni comportamento è eticamente corretto e politicamente accettabile".
- 18:45 - Milano: giudici, 'curare Vallanzasca fuori dal carcere, pericolosità sociale attenuata'
Milano, 13 set. (Adnkronos) - Il tribunale di Sorveglianza di Milano, intervenuto sull'istanza presentata dalla difesa di Renato Vallanzasca, volto della mala milanese e condannato al 'fine pena mai', ritiene "in una logica di bilanciamento tra l'interesse del condannato ad essere adeguatamente curato e alle esigenze di sicurezza della collettività - l'esistenza di un quadro patologico di difficile gestione in ambito carcerario" - viene configurato "il presupposto della grave infermità fisica" - che consente quindi di accogliere la richiesta di differimento pena in una struttura di cura. Una motivazione che porterà il Bel René, nel giro di una decina di giorni, a essere trasferito dal carcere milanese di Bollate alla casa di cura in provincia di Padova.
Nel provvedimento motivato dei giudici si rileva che, sotto il profilo della pericolosità sociale, risulta "sostanzialmente attenuato il pericolo di reiterazione da parte di Vallanzasca di episodi delittuosi analoghi a quelli per i quali è stato condannato, in considerazione tanto delle attuali condizioni di salute debilitanti, quanto della risalenza nel tempo dei fatti per i quali sono intervenute le condanne in esecuzione, e della regolare condotta tenuta dal detenuto nel corso dei permessi premio ultimamente usufruiti".
La pericolosità sociale del detenuto "appare quindi ridimensionata ed adeguatamente tutelabile mediante la misura della detenzione domiciliare" per "la durata di anni due" a partire da oggi.
- 18:45 - Pensioni, Manageritalia: "Sì ad aumento minime, ma solo per chi ha vero bisogno e dopo controlli"
Roma, 13 set. (Adnkronos/Labitalia) - "In questi giorni si torna a parlare della proposta di alcuni partiti politici di aumentare l’importo delle pensioni minime da 614 euro circa a 650 euro. Manageritalia è favorevole a supportare chi ha veramente bisogno. Ma a condizione che chi ne usufruirà venga preventivamente sottoposto ad un controllo efficace della reale capacità reddituale e patrimoniale". E' quanto sostiene Manageritalia in una nota.
"Così facendo, avremmo finalmente un sistema giusto che permetterebbe di aiutare di più i veri poveri, che sono purtroppo tanti, e non anche chi risulta povero solo per l’Inps e il Fisco. A fronte di questo dovrebbe anche cessare l’ingiusta e incostituzionale sospensione dell’indicizzazione delle pensioni oltre cinque volte il minimo di chi ha sempre pagato tutto quanto oggi riceve", conclude.
- 18:42 - Milano: incendio in emporio cinese, acquisite immagini telecamere in zona
Milano, 13 set. (Adnkronos) - Potrebbe arrivare dalle immagini delle telecamere presenti in zona la risposta a quanto accaduto la scorsa notte in via Cantoni a Milano dove un incendio ha distrutto un emporio cinese provocando la morte di tre giovanissimi presenti all'interno. Il fascicolo è affidato non alla pm Marina Petruzzella, come inizialmente indicato, ma allo stesso procuratore capo Marcello Viola - il quale in mattinata ha fatto un sopralluogo nel magazzino in zona Quarto Oggiaro - e al pm di turno Luigi Luzi. L'ipotesi a cui i carabinieri lavorano è che si sia trattato di un incendio doloso, forse appiccato di fronte a una richiesta di denaro illecita che il proprietario non ha voluto soddisfare.
- 18:26 - C.sinistra: Calenda, 'io fuori da campo, ma se mi avessero invitato a festa Avs sarei andato'
Roma, 13 set. (Adnkronos) - "Se mi avessero invitato, io sarei andato. Io sto fuori da quel campo però il dato vero è che lì dentro ci sono posizioni che non governano: lasciamo da parte l'Ucraina, ma pensiamo al rapporto Draghi, lì metà d'accordo e metà no. Io ho proposto di fare emendamenti comuni alla manovra sulla sanità e non ci riesco. Quindi io consiglierei a quello che stanno nel campo largo di chiarirsi le idee". Così Carlo Calenda a Metropolis sul sito di Repubblica. "Io non ho capito la loro agenda".
- 18:25 - Ddl Sicurezza: Mauri (Pd), 'anche Coldiretti contro governo su canapa'
Roma, 13 set. (Adnkronos) - "Il governo ascolti il grido d’allarme degli agricoltori e torni indietro sulla norma del ddl sicurezza che affossa la filiera della canapa industriale”. Così il deputato democratico, responsabile nazionale Sicurezza del Pd, Matteo Mauri. “Oggi - aggiunge - anche Coldiretti critica duramente il governo per aver introdotto una norma che ucciderà un intero comparto imprenditoriale composto da migliaia di imprese, agricole e non solo, e di oltre 10.000 lavoratori".
"Cioè esattamente quello che abbiamo detto in Aula alla Camera come Pd. E su cui ieri il Capogruppo di FdI Foti ha provato inutilmente a replicare. Peraltro - sottolinea Mauri - parliamo di un settore trainato dai giovani che vengono penalizzati ingiustamente e a cui vengono messi in discussione ingenti investimenti. Chiediamo al governo un ravvedimento e una marcia indietro nel corso dell’esame al senato. Se la maggioranza non vuole ascoltare noi ascolti Coldiretti e tutte le altre associazioni di imprenditori agricoli della canapa".