Una scritta su uno sfondo nero con una spiga e un aereo stilizzato. Il nuovo logo per la festa dell’Unità a Reggio Emilia fa discutere il Partito democratico in Emilia Romagna perché secondo alcuni richiama l’iconografia fascista. “Mi sa che quel logo va cambiato”, ha commentato su Twitter il sindaco Pd di Reggio Emilia Luca Vecchi. Il nuovo simbolo, con la scritta “FestaReggio” (il nome che da anni ha assunto la festa di partito reggiana) è sormontato da una spiga. Alla base c’è un aereo stilizzato che richiama il Campovolo, ovvero il luogo dove tradizionalmente si svolge la festa. Il tutto su uno sfondo nero. Una combinazione che ha creato numerose polemiche.
In occasione dell’annuncio del concerto dei Prodigy del 25 agosto prossimo, è stato presentato ufficialmente il logo, ma il dibattito ha oscurato l’annuncio del concerto. Il responsabile della festa, Paolo Cervi, ha spiegato che si tratta di un’iconografia versatile, tanto che, in tarda sera, la festa ha presentato lo stesso logo su sfondo rosso che gli dà tutta un’altra aria. E, lui che è un discendente dei sette fratelli Cervi, partigiani uccisi dai fascisti nel ’43, uno dei simboli della Resistenza italiana, ha liquidato le polemiche. “Simbolo fascista? Sono un Cervi, forse basta questo”.
@evarspar gazzettaReggioE @PdReggioEmilia @PDERNetwork @costandrea15 @KimJongDario @sbonaccini @matteorenzi mi sa che quel logo va cambiato
— Luca Vecchi (@lucavecchi72) April 30, 2015
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