Finale del torneo di Miami. Il numero uno al mondo, Novak Djokovic, dopo aver vinto il primo set contro Andy Murray, perde però il secondo. Sono attimi di grande nervosismo con il tennista serbo che urla tutta la sua rabbia e in mezzo finisce anche un raccattapalle che gli stava solo porgendogli un asciugamano. Tanto che il giudice di sedia Damien Dumusois riprende subito Djokovic che si giustifica dicendo che stava sfogando la rabbia verso il box del suo team. Ma poi, a bocce ferme e dopo aver vinto il torneo, Djokovic ha deciso di chiedere scusa al raccattapalle con un video pubblicato su Facebook. “Non c’era assolutamente alcuna intenzione di ferire o intimorire il ragazzo in quel modo”, ha detto il numero 1 del mondo, fresco papà, che si è voluto scusare anche con i genitori del raccattapalle: “In questo momento particolare amo tanto i bambini e li vedo sotto una luce diversa. Pertanto, estendo le mie scuse anche ai genitori del ragazzo. Come padre non vorrei mai che a mio figlio capitasse una cosa del genere. Spero proprio possiate perdonarmi. Purtroppo spesso veniamo sopraffatti dalle emozioni. Come atleta professionista si impara a controllarle e a rimanere composto e mentalmente forte. Ma ieri contro un Andy che stava giocando così bene non è stato facile”
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