La maggioranza di governo non ne sta azzeccando una. La storia dovrebbe insegnare che la guerra in Libia del 2011 ha portato solo disastri, umani ed economici. Prima di fare guerre, sospenderei Mare Nostrum, Triton e qualsiasi tipo di sbarchi, perchè andiamo a combattere il nemico a casa sua e lo portiamo a casa nostra”. Sono le parole di Matteo Salvini ai microfoni di Sky Tg24. Il leader della Lega, in collegamento da Ponte di Nanto, nel Vicentino, sottolinea: “Ormai il rischio di infiltrazioni terroristiche sui barconi è chiaro ed evidente a tutti. Lo dicono i servizi segreti di mezzo mondo, ma anche lo stesso Isis, che ha detto ‘Ragazzi, stiamo arrivando a Roma. Ci venite a prendere in barca, vi ringraziamo’. E – prosegue Salvini – cosa dobbiamo aspettare di più? Quindi, sospendere qualsiasi sbarco è nell’interesse di chiunque, anche dei tantissimi immigrati perbene che sono in Italia”. E aggiunge: “Bisogna anche prendere accordi con le 120 tribù libiche, decidere con chi si dialoga dopo la guerra, controllare chi entra in Italia, rivedere il trattato di Schengen. E ritiriamo anche le truppe della Nato ai confini con la Russia, che deve essere un alleato contro il terrorismo islamico. Giocare alla guerra contro la Russia, mentre c’è gente che brucia viva in una gabbia, mi sembra da idioti”

 

 

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