Editoriale di apertura di Michele Santoro, che esordisce raccontando un aneddoto riguardante la moglie dell’ex presidente del consiglio Ciriaco De Mita: “Un importante banchiere, amico dei potenti della Prima Repubblica, raccontava un episodio a cui giurava di aver assistito personalmente. Al Cremlino, in un ricevimento in onore di una delegazione italiana con a capo Ciriaco De Mita, allora presidente del consiglio, la moglie Annamaria, stordita da tanta bellezza, addobbata a festa e traballante sui tacchi, si avvicinò al banchiere e gli sussurrò all’orecchio: ‘Ferdinà, chi ce lo doveva dire che arrivavamo qua sopra”. Santoro espone quindi un parallelismo tra questo episodio e lo spot elettorale per il candidato sindaco di Bari del Pd, Antonio Decaro, spot in cui ha partecipato il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. E osserva: “Il ministro delle riforme istituzionali Boschi fa uno spot a sostegno di un candidato e dice: “Chi l’avrebbe detto che io sarei diventata ministro e tu sindaco? Sciammaninn, andiamo a mangiarci una bella focaccia”. Tutto questo mentre il Cdm è impegnato in un difficile sudoku per trovare gli 80 euro”. Santoro quindi sciorina tutti i problemi a cui dovrà andare incontro il governo Renzi

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