Salvatore Ligresti torna libero. La quarta sezione penale del Tribunale di Torino ha revocato i domiciliari all’imprenditore, che è accusato di falso in bilancio e aggiotaggio nell’ambito dell’inchiesta Fonsai. A Ligresti è stato imposto l’obbligo di firma. Il giudice di Sorveglianza di Torino ha anche revocato le misure cautelari per gli ex manager Fonsai Fausto Marchionni e Antonio Talarico. Resta invece ai domiciliari l’ex amministratore delegato Emanuele Erbetta. 

L’ingegnere era stato arrestato lo scorso 17 luglio quando erano scattate le manette anche per le figlie Jonella e Giulia, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Torino su un presunto trucco di bilancio – la sottovalutazione della voce “riserva sinistri” – che per l’accusa avrebbe consentito ai Ligresti di intascare illecitamente dividenti per duecento milioni di euro. Il processo è iniziato a Torino lo scorso 4 dicembre con le richieste di costituzione di parte civile. Oltre a Salvatore Ligresti, sono imputati con il rito abbreviato anche gli ex manager Emanuele Erbetta, Antonio Talarico e Fausto Marchionni, quest’ultimo tornato in libertà nei giorni scorsi.

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