Almeno quattro morti e sessantotto feriti, di cui undici in condizioni critiche: questo il bilancio del deragliamento del treno della Metro-North Railroad avvenuto alle 7 di questa mattina, ora locale. In coincidenza con una curva, il treno non ha rallentato e sette vagoni su otto sono usciti  dai binari, proseguendo la loro corsa e fermandosi pericolosamente vicini alle acque del fiume Hudson, che la ferrovia costeggia nel suo percorso. 

Il conducente, ferito e in ospedale per essere curato, ha detto di aver provato a frenare prima della curva senza però che il treno perdesse velocità. Squadre specializzate sono sul luogo per cercare di capire in maniera più precisa la dinamica di un incidente che, in un giorno feriale, avrebbe potuto causare un bilancio ancora più grave. 

Prendo spesso quel treno. E’ il classico “treno dei pendolari“, che senza mai un minuto di ritardo (o quasi mai), ti porta da Gran Central ad un’infinità di piccoli cittadine che costituiscono i famosi “suburbs” a nord della città. Oggi era domenica e quindi c’erano meno lavoratori, tuttavia la concordanza con la fine del weekend del Thanksgiving ha sicuramente fatto registrare un numero maggiore di passeggeri.

Tre delle vittime sono state letteralmente scaraventate fuori dal vagone dove sedevano e ripescate dai sommozzatori nelle acque gelide del fiume.

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