Emilia Romagna
“Basta gadget fascisti”. Sindaco Pd inaugura prima mostra su Mussolini
Per il primo cittadino l'esposizione sul giovane Benito dovrà allontanare dal paese la fama di meta dei nostalgici del fascismo: "Non penso a loro interesserà la mostra. Qui non ci sono gadget e manganelli"
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- 18:27 - Onu: Guterres, 'Italia fondamentale in dialogo e collaborazione fra persone e nazioni'
Washington, 7 mag. (Adnkronos) - "L'Italia ha giocato un ruolo importante nel facilitare il dialogo e la collaborazione fra le persone e le nazioni. La sua posizione nel Mediterraneo ha fatto sì che costituisca un ponte culturale, economico e diplomatico fra nord e sud. Ha costantemente dimostrato la sua leadership nella difesa della pace, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile, ospitando molte agenzie dell'Onu e impiegando le sue forze nelle missioni di peace keeping. Oggi questi valori condivisi sono minacciati". Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres parlando all'Assemblea generale, dove è intervenuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Mentre la nostra famiglia umana si trova ad affrontare conflitti crescenti, una crisi climatica, crescenti disuguaglianze e tecnologie dirompenti, una cosa è chiara: non siamo preparati - ha detto ancora Guterres - Il Consiglio di Sicurezza è spesso paralizzato dalle divisioni geopolitiche. L’architettura finanziaria globale è obsoleta, disfunzionale e ingiusta. Queste istituzioni furono create quasi 80 anni fa, in un’epoca in cui molti membri di questa Assemblea Generale erano sotto il dominio coloniale. Non rappresentano il mondo di oggi e non sono in grado di affrontare le minacce nuove ed emergenti di oggi. Dobbiamo unirci per rimodellare e rafforzare urgentemente le nostre istituzioni multilaterali".
"Ciò significa modificare la composizione e i metodi di lavoro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per renderlo più inclusivo ed efficace - ha detto ancora il segretario generale dell'Onu - E significa rafforzare e riformare un’architettura finanziaria internazionale obsoleta, disfunzionale e ingiusta che ha fallito nella sua missione di fornire una rete di sicurezza globale per i paesi in via di sviluppo, in particolare per quelli che stanno annegando nel debito. Il Summit of the Future di settembre rappresenta un’opportunità unica per aggiornare queste istituzioni per il 21° secolo. Per quanto riguarda la pace e la sicurezza, il Summit deve basarsi sulla Nuova Agenda per la Pace per rafforzare i nostri sistemi di sicurezza collettiva, garantire una migliore rappresentanza e mettere la prevenzione al centro dei nostri sforzi".
"Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile, dobbiamo compiere progressi significativi verso un’architettura finanziaria globale più inclusiva che fornisca finanziamenti a lungo termine molto più accessibili ai paesi bisognosi e funzioni per tutti - ha proseguito Guterres - E dobbiamo dare vita allo stimolo dei iSustainable Development Goals' (Sdg) mobilitando almeno 500 miliardi di dollari l’anno in finanziamenti per i paesi in via di sviluppo. Per quanto riguarda le tecnologie emergenti, il Global Digital Compact deve fornire soluzioni per colmare il divario digitale e sviluppare una governance dell’intelligenza artificiale efficace e basata sui diritti umani".
"L’Italia ha costantemente sostenuto i nostri sforzi di riforma, sostenendo Nazioni Unite più inclusive, trasparenti ed efficaci - ha concluso Guterres - Mentre le discussioni in vista del Summit entrano in una fase chiave, la voce dell’Italia è più necessaria che mai per colmare le divisioni, costruire fiducia e trovare soluzioni. Le priorità dell’Italia come alla presidenza del G7 – difesa del sistema internazionale basato su regole, dialogo con il Sud del mondo e governance dell’IA incentrata sull’uomo' – fanno eco a questa visione. Il G7 ha la responsabilità speciale di essere in prima linea negli sforzi di riforma per costruire un multilateralismo più equo ed efficace. Conto sulla leadership italiana del G7 durante questo anno cruciale per aiutare i paesi sviluppati ad abbracciare queste riforme".
- 18:20 - Mo: Mattarella, 'no operazioni a Rafah, porre fine a catena azioni-reazioni'
New York 7 mag. (Adnkronos) - "Le tensioni e gli scontri di queste settimane" in Medio oriente "impongono un accresciuto impegno della comunità internazionale per giungere ad una de escalation. È uno degli obiettivi che la Repubblica italiana si è assegnata nell'assumere la presidenza del G7. Occorre por fine alla catena di azioni e reazioni e consentire l'avvio di un processo che ponga termine ai massacri e conduca finalmente ad una pace stabile, una soluzione che passa necessariamente dall'obiettivo condiviso del pieno, reciproco riconoscimento dei due Stati di Israele e Palestina, con il definitivo riconoscimento di Israele e della sua sicurezza da parte degli Stati della regione. Nell'immediato ci viene chiesto di rispondere all'imperativo morale di fornire assistenza e lenire le immani sofferenze della popolazione civile di Gaza. Va inoltre evitato un ulteriore aggravamento della situazione. Mi unisco all'appello del Segretario generale, affinchè siano evitate operazioni militari a Rafah, per le drammatiche conseguenze che porterebbero sui civili palestinesi". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'Assemblea generale delle Nazioni unite.
"Occorre poi considerare -ha aggiunto il Capo delle Stato- l'essenziale funzione svolta dall'Agenzia delle Nazioni unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino Oriente e di conseguenza l'importanza di continuare a finanziarla. Il cessate il fuoco richiesto dal Consiglio di sicurezza; l'accesso umanitario incondizionato alla popolazione di Gaza; la liberazione dgli ostaggi sequestrati nel corso del disumano attacco del 7 aottobre, che, va sottolineato, rappresenta la causa scatenante di quanto successivamente avvenuto; l'immediata interruzione di tutte le attività di sostegno alle organizzazioni terroristiche; restano i cardini sui quali continuare a costruire con determinazione un'azione diplomatica che sia comune".
"Il conflitto più aspro e duro -ha concluso Mattarella- non può consentire di violare le norme del diritto umanitario sancito dalle Convenzioni di Ginevra del 1949 a tutela delle popolazioni civili".
- 18:11 - Comune di Milano e Durex insieme per educazione affettiva e sessuale nelle scuole superiori
Milano, 7 mag. (Adnkronos) - È stato annunciato oggi, con un evento tenutosi a Palazzo Marino, l’accordo tra Comune di Milano e Reckitt Benckiser Healthcare, con Durex Italia, che si prefigge di garantire un accesso sempre più esteso ad interventi di educazione affettiva e sessuale per i giovani studenti milanesi. L’accordo, che riguarderà anche la realizzazione della nuova edizione dell’Osservatorio “Giovani e Sessualità” sul territorio di Milano, rende ufficiale la collaborazione tra le parti nell’ambito del progetto “A Luci Accese”, e porterà Milano ad essere tra le prime città in Italia a prevedere, dall’anno scolastico 2024/2025, una proposta di corsi di educazione affettiva e sessuale nelle scuole superiori.
''Si tratta di un’iniziativa nella quale crediamo molto. Ringraziamo Reckitt e Durex, che hanno voluto mettere a disposizione della città e della comunità di Milano la loro esperienza e la loro conoscenza'', ha dichiarato Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano. ''Sono particolarmente orgogliosa di questa collaborazione, che ci vedrà impegnati direttamente nelle scuole superiori che aderiranno, da oggi e per tutto il prossimo anno scolastico. Ritengo che la promozione di una corretta cultura dell'affettività e della sessualità tra i più giovani rappresenti oggi un tema che un'amministrazione pragmatica, concreta e al passo con i tempi non possa più permettersi di tralasciare. Peraltro, con questa iniziativa, compiamo un passo significativo verso gli standard già previsti a livello europeo e internazionale in materia'', ha concluso Riva.
A questo proposito, secondo quanto riportato dal Report-Gem dell’Unesco 20231, l'Italia è tra le sole sei nazioni europee che attualmente non hanno disposto programmi formali e obbligatori di educazione affettiva e sessuale nelle scuole, insieme a Bulgaria, Cipro, Lituania, Polonia e Romania. Una mancanza, questa, che unita alle evidenze emerse nell’annuale Osservatorio “Giovani e Sessualità” di Durex, realizzato in collaborazione con Skuola.net, dimostra la scarsa consapevolezza delle scelte dei giovani in questo ambito e rende ancora più importante e urgente l’adozione di interventi volti a colmare questo vuoto.
Nello specifico, l’Osservatorio - tra le principali, più ampie e approfondite fonti in materia in Italia - è condotto da oltre sei anni a livello nazionale su un campione di circa 15.000 giovani tra gli 11 e i 24 anni e fornisce una fotografia molto chiara rispetto alle richieste, necessità e comportamenti dei giovani italiani. Da quest’anno, inoltre, Durex ha approfondito l’analisi prevedendo anche un’estrazione del dato riferito alla città di Milano, allo scopo di valutare eventuali differenze rispetto alla media nazionale.
I dati hanno però dimostrato che a Milano e provincia emerge una situazione molto simile al panorama nazionale, con un approccio a sessualità e affettività precoce e molto spesso inconsapevole, basato su conoscenze a volte errate e su informazioni non sempre chiare, che determinano però comportamenti a rischio per sé stessi e per gli altri.
Tra i numeri più significativi emerge come 1 giovane milanese su 10 (9,5%) ha il suo primo rapporto sessuale prima di compiere 13 anni, 6 su 10 (56,2%) non utilizzano sempre il preservativo e, soprattutto, che la quasi totalità di loro (95,1%) vorrebbe l’educazione affettiva e sessuale come materia scolastica.
''La partnership con il Comune di Milano è un passo avanti cruciale e significativo nella missione di Durex di promuovere una sessualità libera, protetta e consapevole e nel diffondere l’importanza dell’educazione affettiva e sessuale tra i giovani'' ha dichiarato Paolo Zotti, Amministratore Delegato di Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) Spa, che commercializza il brand Durex in Italia. ''I dati che emergono dalla nostra annuale osservazione sono allo stesso tempo allarmanti e illuminanti e proprio per questo siamo orgogliosi che il Comune di Milano con l’Assessorato alle Politiche Giovanili abbia scelto di collaborare direttamente con noi con l’obiettivo di offrire ai giovani milanesi gli strumenti, le conoscenze e le risorse necessarie per affrontare la propria sessualità in modo responsabile e consapevole'' conclude Zotti.
Il programma “A Luci Accese”, attivo nelle scuole superiori di Milano dall’ottobre 2023, ha rappresentato un primo e concreto passo in avanti in Italia sul tema dell’introduzione dell’educazione affettiva e sessuale nelle scuole ed è nato con il molteplice obiettivo di favorire un’educazione affettiva che possa porre le basi per rapporti “sani”, fondati su valori quali il rispetto ed il consenso, oltre a fornire informazioni chiare e corrette rispetto alla sfera dell’affettività e della sessualità, dell’impatto delle scelte in ambito sessuale sulla salute.
''Ci auguriamo che questo possa essere solamente un primo passo d’ispirazione per altre realtà locali e nazionali, a intraprendere un percorso di educazione alla sessualità e all’affettività rivolto ai più giovani'' ha dichiarato Laura Savarese, Direttrice Affari Regolatori e Relazioni Esterne di Reckitt Benckiser Healthcare (Italia) Spa, ''Il team Durex, in qualità di brand leader nella categoria del benessere sessuale, è da anni impegnato nell’ascolto dei giovani e questo ci ha permesso di acquisire una migliore conoscenza del disagio che spesso vivono ed una competenza approfondita sulle aree prioritarie di intervento per programmi educazionali e di prevenzione sociale e sanitaria. Grazie a questo e ad una rete di esperti del settore, psicologi, sessuologi, possiamo oggi sviluppare e proporre percorsi educazionali rivolti alle scuole, con un approccio innovativo basato su piccoli gruppi di dialogo che facilitino un confronto trasparente, materiali educativi e informativi, sportelli di ascolto e spazi inclusivi e non giudicanti'' ha proseguito Savarese. ''In questi anni di impegno in questo ambito, abbiamo scelto di non ignorare le richieste provenienti da ragazze e ragazzi di tutta Italia, di dialogare con loro e di mettere il nostro know-how a disposizione di tutte le forze istituzionali, politiche, sociali e medico-scientifiche per agire insieme direttamente e concretamente'' ha concluso Savarese.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Ala Milano Onlus, pertanto oggi si rinnova e si amplia, con ancora più forza, con l’obiettivo di introdurre l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole in tutto il territorio e di coinvolgere sempre più giovani, allineando Milano al resto d’Europa e rendendola, così, esempio e motore per il resto del Paese.
- 18:08 - Sostenibilità, Livi (SostenibileOggi): "Per governarla servono punti di riferimento certi"
Roma, 7 mag. -(Adnkronos) - "La sostenibilità è un fenomeno molto complesso e caotico e bisogna riuscire a governarlo: per farlo servono punti di riferimento certi per ancorare informazioni, competenze e dati a un contesto chiaro e preciso". Lo dice Livio Livi, co-founder di SostenibileOggi.it, intervenuto al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos, al palazzo dell’Informazione a Roma .
"Una volta individuati dati di informazione e riferimenti credibili, si tratta di inserirli in piani aziendali, istituzionali o individuali e passare dalla prima fase alla messa a punto di un piano di concretizzazione, per poi seguire azioni concrete", prosegue Livi. "La sostenibilità è un fenomeno complesso e ci è d'aiuto la tecnologia, perché la sostenibilità è molto legata alla trasformazione tecnologica e digitale, che la sta influenzando tantissimo", aggiunge Livi, "Grazie alla tecnologia e all'intelligenza artificiale siamo grado di gestire meglio le informazioni, di presentare report di sostenibilità e di avere le informazioni necessarie per districarsi in questo grande fenomeno che rischia di diventare un labirinto, se viene preso senza direttrici chiare", conclude.
- 18:07 - Sostenibilità, Livi (SostenibileOggi): "Per governarla servono punti di riferimento certi"
Roma, 7 mag. -(Adnkronos) - "La sostenibilità è un fenomeno molto complesso e caotico e bisogna riuscire a governarlo: per farlo servono punti di riferimento certi per ancorare informazioni, competenze e dati a un contesto chiaro e preciso". Lo dice Livio Livi, co-founder di SostenibileOggi.it, intervenuto al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos, al palazzo dell’Informazione a Roma .
"Una volta individuati dati di informazione e riferimenti credibili, si tratta di inserirli in piani aziendali, istituzionali o individuali e passare dalla prima fase alla messa a punto di un piano di concretizzazione, per poi seguire azioni concrete", prosegue Livi. "La sostenibilità è un fenomeno complesso e ci è d'aiuto la tecnologia, perché la sostenibilità è molto legata alla trasformazione tecnologica e digitale, che la sta influenzando tantissimo", aggiunge Livi, "Grazie alla tecnologia e all'intelligenza artificiale siamo grado di gestire meglio le informazioni, di presentare report di sostenibilità e di avere le informazioni necessarie per districarsi in questo grande fenomeno che rischia di diventare un labirinto, se viene preso senza direttrici chiare", conclude.
- 18:06 - **Nato: domani Meloni vede Stoltenberg, sul tavolo aiuti Kiev, resta nodo spesa 2%**
Roma, 7 mag. (Adnkronos) - L'ultima visita a Palazzo Chigi nel novembre del 2022, anche allora dimissionario ma poi rimasto sulla tolda di comando della Nato che timona ormai da 10 anni. Domani il Segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg sarà a Roma, ricevuto dalla premier Giorgia Meloni alle 11.30. Tanti i dossier sul tavolo, dalla polveriera mediorientale alla crisi in Ucraina, con l'avanzata dei russi nel Donetsk e la crescente paura di un tracollo ucraino. Timori che alimentano le tensioni tra Mosca e i Paesi occidentali, con il Cremlino che evoca il rischio di un'"escalation diretta" dopo che il Presidente francese Emmanuel Macron è tornato ad avanzare la possibilità di inviare truppe al fronte e il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha giudicato lecito per gli ucraini impiegare armi fornite da Londra per attaccare il territorio russo.
L’allarme è altissimo e incendia la campagna elettorale per le europee, mentre l’opzione di un intervento diretto dell’Alleanza in caso di coinvolgimento di uno Stato terzo nelle ostilità è ormai entrata a pieno titolo nel dibattito pubblico. Ma soprattutto nelle stanze della Nato. Il tema degli aiuti militari all’Ucraina sarà tra i focus dell’incontro tra Meloni e Stoltenberg, mentre il governo italiano si appresta a varare -prima del G7 a Borgo Egnazia- il nono pacchetto di aiuti militari che dovrebbe includere, condizionale d'obbligo visto che il decreto è secretato, il sistema di difesa aerea e antimissile a medio-lungo raggio Samp-T, una batteria resa disponibile dopo la 'smobilitazione' dello scorso marzo dalla Slovacchia. E che risponde alla richiesta del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, perché unico mezzo, assieme ai Patriot americani, per fermare i missili balistici russi.
La mano tesa che l'Italia si appresta a tendere è una delle leve che Meloni, con ogni probabilità, userà nell'incontro con Stoltenberg per affrontare uno dei dossier più annosi sul tavolo: il raggiungimento del 2% del Pil per le spese militari. Per la Nato è una pregiudiziale di cui si parlerà anche a Washington, nella riunione dei premier dei Paesi dell’alleanza atlantica in programma la seconda settimana di luglio. E che vede l'Italia in affanno, fanalino di coda: gli States sono ben oltre il 3%, la Gran Bretagna punta a superare il 2,5%, la Polonia è al 4, la Francia e la Germania hanno raggiunto il 2. Roma è sotto l'1,5%, nonostante abbia 'conteggiato' tutte le spese per le missioni, anche quelle non strettamente attinenti alla difesa. Una scelta che, a ben guardare, la Nato potrebbe anche contestare.
L'obiettivo del 2% doveva essere centrato per l'anno in corso, ma per l'Italia la deadline è slittata al 2028 per un compromesso siglato dal governo Draghi: un rinvio all'epoca reso necessario per sedare fibrillazioni e malumori che avevano messo a dura prova la maggioranza, terremotata dal guanto di sfida lanciato da Giuseppe Conte. Da allora lo scenario internazionale si è fatto ancor più fosco, e visti i tempi difficili il traguardo del 2% appare un 'must' non più rinviabile.
Non ne fa mistero il ministro della Difesa Guido Crosetto. “Senza bisogno che arrivi Trump alla presidenza americana - ha rimarcato a Pescara, alla conferenza programmatica di Fdi -, vedrete quanto saranno duri con chi non arriverà al 2% del Pil per la spesa per la difesa, a quel punto” chi non adempierà alla percentuale “diventerà una nazione non di serie B ma addirittura che non potrà sedersi ai tavoli internazionali”, perché “nessuno passerà più sopra questa cosa e diventerà una parte fondamentale per avere credibilità nel mondo”.
Ma le casse a Roma languono e il tentativo, fallito, di scorporare le spese militari dai parametri del Patto di stabilità ha reso ancor più ardua la partita. Qualche limatura al rialzo rispetto agli impegni presi nel Documento programmatico della difesa 2023-2025 non viene escluso: "vedremo", aprono fonti di governo, non escludendo uno sforzo, una piccola dote politica anche in vista del G7 in Puglia a guida italiana. Accompagnata a un'altra, ben più sostanziosa, che dimora nel nono decreto di aiuti a Kiev che il governo si appresta a varare.
- 18:06 - Sostenibilità, Cupini (SostenibileOggi): "Per Fondazioni ruolo importante"
(Adnkronos) - "Parlare di argomenti concreti che possano cambiare strada alle politiche delle aziende: in questo, le fondazioni possono avere un ruolo importante, con dati e suggerimenti per intraprendere un percorso concreto e realmente misurabile da parte delle aziende stesse". Ne è convinto Giulio Cupini, co-founder di SostenibileOggi intervenuto al convegno 'Come rendere concreta la Sostenibilità' organizzato da SostenibileOggi in collaborazione con Adnkronos al palazzo dell’Informazione a Roma .
"L'intelligenza artificiale aiuta per l'accessibilità alle informazioni e per rendere la lettura dei documenti di sostenibilità più accessibile", prosegue Cupini. Il co-founder di SostenibileOggi sottolinea come per l'incontro romano sia stato "immaginato un evento che si snoderà in tre momenti: uno per le fondazioni, per raccontare attraverso Cariplo, Asilo Mariuccia e Civita come le aziende - dialogando e costruendo un percorso di numeri e fatti - possano realmente costruire valore per la società. Poi un momento di confronto con le aziende per costruire realmente politiche aziendali, alla presenza anche di Acea, Poste Italiane, Leonardo, Lottomatica. Infine con Inps un dialogo su come un ente pubblico e sostenibilità possano creare trasparenza nei confronti dei cittadini", ha concluso Cupini.