Esclusivo. In una telefonata del 1990, l’allora deputato del Psi e vicesegretario del partito, Giuliano Amato, oggi neonominato giudice alle Corte Costituzionale, chiedeva alla vedova di un dirigente e parlamentare socialista, Paolo Barsacchi, di non fare i nomi dei protagonisti di una tangente da 270 milioni di lire. Ecco la registrazione telefonica che Il Fatto Quotidiano ha recuperato. Leggi l’articolo integrale  di Emiliano Liuzzi – montaggio video di Gisella Ruccia

 

 

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I consigli di Amato alla vedova di un socialista: “Zitta coi giudici, niente nomi”

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