- 19:32 - Autonomia: domani Schlein, Bonelli e Boschi ad assemblea comitato promotore
Roma, 4 ott. (Adnkronos) - Domani Elly Schlein, Maria Elena Boschi e Angelo Bonelli parteciperanno all'assemblea del comitato promotore del referendum sull'autonomia a Roma, appuntamento alle 10 al Centro congressi Frentani. Per Avs, oltre a Bonelli, ci sarà il senatore Peppe De Cristofaro. Mentre Riccardo Magi al 90%, si fa sapere, non riuscirà a partecipare all'iniziativa. Non confermata, al momento, la presenza di Giuseppe Conte.
- 19:04 - C.sinistra: Bersani, 'in coalizioni sempre un po' d'amaro nel cocktail, ma va buttato giù'
Roma, 4 ott. (Adnkronos) - "Quando si fa una coalizione c’è sempre nel cocktail un pochino di amaro ma lo devi mandare giù". Così Pier Luigi Bersani postando sui social le foto di un suo intervento alla festa de l'Unità di Borgo Panigale.
- 19:02 - **C.sinistra: Bersani, 'alternativa parta da Pd, Avs e M5S**
Roma, 4 ott. (Adnkronos) - "Cerchiamo di non farci compatire e di non annegare in un bicchiere d’acqua. C’è un problema a Roma su cui siamo in ritardo, che è passare dall’opposizione al percorso di alternativa da aprire nel Paese". Così Pier Luigi Bersani postando sui social le foto di un suo intervento alla festa de L'Unità a Borgo Panigale.
"Fare questo spetta alle forze che hanno fatto coerentemente l’opposizione, Pd, Avs e 5Stelle. C’è tutto il tempo per raccogliere consensi, discutere programma e adesioni, accogliere ravvedimenti operosi".
"Qui in Emilia Romagna -aggiunge Bersani- c’è un altro problema, quello di costruire una coalizione che rilanci e innovi la grande tradizione di governo di questa regione. Chi costruisce il programma ed è d’accordo sul programma partecipa alla coalizione".
- 18:59 - Governo: Arianna Meloni a convention Fdi, 'Italia tornata centrale grazie a Giorgia'/Adnkronos
Brucoli (Siracusa), 4 ott. (Adnkronos) - (dall'inviata Elvira Terranova) - "L'Italia è tornata centrale grazie a Giorgia Meloni". Accolta da un lunghissimo applauso, Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica e tesseramento di Fratelli d'Italia e sorella della premier, sale sul palco della convention del partito che, per il secondo anno consecutivo, si è dato appuntamento in un resort di lusso a Brucoli, nel siracusano. In prima fila il Presidente del Senato Ignazio La Russa ma anche il capogruppo Tommaso Foti e Giovanni Donzelli, oltre agli assessori di Fdi in Sicilia. "Non ci arrenderemo- dice Arianna Meloni - abbiamo avviato la grande stagione delle riforme che sono tante, dall'autonomia alla riforma della giustizia, al premierato. Abbiamo portato avanti con la politica internazionale di Giorgia Meloni una Italia che è tornata talmente centrale che il nostro export ha superato anche il Giappone". Poi, qualche frecciata alla Sinistra sulla immigrazione. "Abbiamo combattuto l'immigrazione clandestina. Anche la Sinistra europea cerca di studiare il nostro governo. Solo la Sinistra italiana è rimasta qui a sponsorizzare l'immigrazione clandestina, con delle politiche che hanno portato solo morti e disastri...", attacca.
E poi occhi puntati sui dati economici: "E' aumentato tantissimo il lavoro al Sud, segno che l'assistenzialismo non funziona. Sono ripartite le imprese", spiega. Ma ribadisce più volte che "l'Italia è tornata centrale. E' ripartita l'economia" perché ci siamo liberati dal cancro dell'assistenzialismo, di quelle politiche fatte di mancette elettorali". spiega. "Oggi abbiamo un governo di visione, ci siamo preparati, abbiamo preparato in programma e lo stiamo portando avanti con impegno e dedizione - dice - mentre c'è una certa Sinistra che si appassiona al gossip e a guardare alle nostre vite private, alle cretinate, noi pensiamo a lavorare e i dati lo dimostrano. Abbiamo smesso di buttare i soldi dalla finestra e abbiamo cominciato a investire, sulle famiglie, sulle imprese".
"Sono passati due anni da quando siamo arrivati al Governo, dopo una vittoria se vogliamo inaspettata, mentre tutti dicevano che l'Italia sarebbe crollata perché non saremmo stati all'altezza, dopo due anni di governo i sondaggi ci danno in crescita", aggiunge ancora la sorella della premier, più volte interrotta dagli applausi. "E, soprattutto, al di la dei sondaggi che non ci hanno mai appassionato, i dati importanti sono quelli della ripresa economica. L'Italia è ripartita e si è rimessa in cammino. E' tornata centrale ed è tornata a sperare e a credere". Poi una frecciata sul gossip che l'ha coinvolta dopo la separazione dal compagno, il ministro Francesco Lollobrigida. "C'è una certa Sinistra che si appassiona a guardare nelle nostre vite private, a guardare alle cretinate, al gossip, mentre noi pensiamo a lavorare...", dice. Altro applauso.
Poco prima la premier, Giorgia Meloni, ha mandato un messaggio, letto da Manlio Messina, organizzatore dell'evento. "Il Governo sta portando avanti un'ampia strategia che ha un triplice obiettivo: aumentare il senso di appartenenza nazionale, contribuire al nostro sviluppo economico, costruire un modello di crescita diffuso e capace di coinvolgere ogni angolo della nostra Nazione. Strategia che, prendendo in prestito il titolo di quest'iniziativa, affonda le sue radici nella grande ricchezza del patrimonio italiano e punta con le sue fronde al traguardo più ambizioso: il benessere e la prosperità dell'Italia", si legge nel messaggio. "Il Governo ha segnato un cambio di passo anche nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico, sia in termini di affluenza di visitatori nei nostri musei che di conseguente ritorno economico. Ciò ha prodotto importanti risultati, a partire dal doppio record raggiunto nel 2023 di visitatori e incassi nei luoghi della cultura", aggiunge la premier.
E ancora: "Abbiamo rafforzato il primato italiano nei siti Unesco con l'iscrizione del Canto lirico italiano e dell'Appia Antica nella lista dei beni patrimonio dell'umanità, e - aggiunge la premier - stiamo lavorando per portare a compimento alcuni grandi progetti museali. Penso al raddoppio degli Uffizi per valorizzare il patrimonio finora conservato nei depositi, all'apertura di Palazzo Citterio a Milano per ospitare le collezioni contemporanee della Pinacoteca di Brera o alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell'ex Albergo dei Poveri di Napoli, come sede allargata del Mann e della Biblioteca nazionale". Poi dice: "Tra meno di cento giorni si aprirà il Giubileo e nel 2026 ci aspettano le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Il Governo è al lavoro per dimostrare quanto l'Italia sia capace, ancora una volta, di organizzare e ospitare eventi globali". Presente anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, che viene intervistato dai giovani di Fdi. A loro, che gli chiedono come si fa a fare avvicinare i giovani alla destra dice: ""Servono meno ritualismi, meno collo girato all'indietro, forti dei nostri valori, con gli occhi che guardano avanti".
- 18:55 - G7, Marcegaglia (B7): "Per piena inclusione donne bisogna fare ancora molta strada"
Matera, 4 ott. (Adnkronos) - “C’è ancora molta strada da fare per arrivare a una piena inclusione delle donne, abbiamo visto che tante cose sono migliorate ma se guardiamo, per esempio, l’imprenditoria femminile, nei grandi settori del futuro la presenza di donne è ancora molto bassa”. Ad affermarlo a margine della Ministeriale G7 sulle Pari Opportunità in corso a Matera è stata Emma Marcegaglia, Chair di B7 Italy, uno degli Engagement Group espressione del settore privato e delle confederazioni industriali che afferiscono ai paesi coinvolti. Durante l’appuntamento è emerso come puntare su diversità e inclusione sia la strada migliore per generare profitti.
“In settori come l’ingegneria e quelli relativi all’Ai la presenza di donne è ancora molto bassa – ha spiegato Marcegaglia - a questo aggiungiamo il fatto che ci sono ancora molte donne che non partecipano alla vita lavorativa. Quello che stiamo chiedendo è che ci sia un cambiamento culturale a partire dalle famiglie, perché a volte ci sono degli stereotipi, per esempio che le ragazze non siano brave a studiare matematica o che non abbiano capacità di leadership. Questo non è vero. In secondo luogo servono politiche che aiutino le donne, soprattutto nel mettere insieme lavoro e vita privata. Per esempio possono aiutare i congedi parentali o avere a disposizione asili che funzionino a buon prezzo".
"Occorre - aggiunge - un impegno anche dalle imprese, che devono concedere part-time e altre forme che siano di supporto. Ci vuole inoltre un’organizzazione diversa che permetta anche alle donne di diventare imprenditrici. Soprattutto serve un accesso facilitato all’educazione nelle materie scientifiche, che sono quelle che possono essere più importanti per il futuro. Se non ci sarà un cambiamento per le donne, il rischio demografico in Italia diventerà sempre più alto”.
- 18:52 - G7, Roccella: "Prima inclusione deve essere quella delle donne"
Matera, 4 ott. (Adnkronos) - "C’è bisogno che le donne siano libere di scegliere se avere una carriera o se avere una vita privata come vogliono, avendo figli senza che questo sia una penalizzazione la prima inclusione da realizzare è quella delle donne. Non siamo ancora a una piena inclusione delle donne, che purtroppo sono trattate ancora come una minoranza". Ad affermarlo è il ministro per le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella che è intervenuta alla “G7 – Industry Stakeholders Conference: Bridging Gaps and Building Futures”, organizzata a margine della Ministeriale G7 sulle Pari Opportunità a Matera e commentando la nota del B7 Flash di Confindustria e Deloitte che ha sottolineato come diversità e inclusione generino profitti.
"La prima forma di inclusione è dunque quella di raggiungere obiettivi di parità fra uomo e donna, lavorando anche sulla lotta contro la violenza sulle donne, che è un enorme problema, e dall’altra parte la parità nei ruoli apicali e nel lavoro", aggiunge il ministro.
- 18:50 - G7, Confindustria e Deloitte: puntare su diversità e inclusione genera profitti
Matera, 4 ott. (Adnkronos) - Le imprese che puntano su diversità e inclusione sono in grado di generare maggiori profitti. È uno degli elementi contenuti nel B7 Flash, l’approfondimento di Confindustria e Deloitte elaborato in occasione della “G7 – Industry Stakeholders Conference: Bridging Gaps and Building Futures”, organizzata a margine della Ministeriale G7 sulle Pari Opportunità a Matera e che durerà dal 4 al 6 ottobre. Deloitte Italia è il Knowledge Partner esclusivo del B7 Italy 2024 “Leading the Transition Together”, l’Engagement Group espressione del settore privato e delle confederazioni industriali, istituto in seno al G7 e presieduto da Confindustria sotto la guida di Emma Mercegaglia.
“L’imprenditorialità ricca di componenti diversi ed eterogenei è quella che serve oggi in un mondo caratterizzato da grande rapidità e grandi trasformazioni – ha spiegato Andrea Poggi, Innovation Leader per Deloitte Italia e capo delegazione B7 per la grande società di consulenza - la diversità deve essere inclusiva di quelle categorie oggi meno rappresentate, non solo per una questione etica e sociale imprescindibile, ma anche perché ha un senso economico. Alcuni studi dimostrano che quelle aziende che sono riuscite a mettere in piedi dei team diversificati ed eterogenei hanno dei ritorni sugli investimenti maggiori del 29%, rispetto alle altre imprese. Allo stesso modo quelle imprese che hanno leadership eterogenee riescono ad avere un incremento superiore al 9% rispetto alle altre”.
Occorre dunque che le imprese puntino sull’inclusione, come commentato anche da Lara Ponti, Vicepresidente Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi Esg: “Sbloccare il pieno potenziale dell’imprenditorialità e costruire un’economia più resiliente ed equa richiede azioni decise che facciano perno sull’inclusione sociale dei gruppi sottorappresentati e sull’uguaglianza di genere da parte dei Paesi G7 – ha detto - Questo obiettivo è cruciale e anche le aziende sono chiamate a incorporare tali principi nei loro obiettivi strategici, adottando strumenti che permettano di fissare traguardi chiari e misurabili in ogni fase della carriera femminile, non solo aumentando la presenza delle donne, ma anche favorendo pari opportunità di crescita professionale, una retribuzione equa e un equilibrio tra vita privata e lavoro”.