A Silvio Berlusconi non sono andate giù le reazioni della stampa internazionale e di alcuni esponenti politici internazionale all’annuncio del suo ritorno in campo per le prossime elezioni politiche. E ha diramato una nota ufficiale per esprimere il suo disappunto. “Le reazioni eccitate e fuor di luogo di alcuni politici europei e di alcuni quotidiani stranieri alla notizia di un mio impegno rinnovato nella politica italiana risultano offensive non tanto nei miei confronti personali quanto per la liberta di scelta degli italiani” ha scritto l’ex presidente del Consiglio.
Non solo. Il Cavaliere ha visto negli attacchi un disegno ben preciso. “Sarebbe fin troppo facile collegare queste ingerenze, del tutto ingiustificate sul piano della democrazia e del mio impegno in Europa – ha detto Berlusconi – con l’ennesima manovra speculativa tesa a indebolire le nostre aziende e a renderle facile preda di acquirenti stranieri”.
Poi, nel giorno della consegna del premio Nobel per la pace all’Unione europea, l’ex presidente del Consiglio ha ribadito il suo ‘senso’ per l’Europa. “Per quanto mi riguarda, sono sempre stato un europeista convinto e mi sono sempre battuto per un’Europa meno burocratica e più unita politicamente – ha aggiunto il Cavaliere – con una politica monetaria unica, con una politica estera unica, con una politica della difesa unica, e quindi una Europa che conti di più sulla scena internazionale”.
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