“Ho mostrato nero su bianco la falsificazione dei verbali operata da Il Fatto Quotidiano e la Repubblica“. Così esordisce Roberto Formigoni nella sua ospitata a “In Onda Estate”, su La7. “Ho chiesto loro dei danni che sarò molto lieto di incassare” – prosegue. Il Presidente della Regione Lombardia è un fiume esondante: accusa ripetutamente i due quotidiani di essere “falsificatori” in merito alle inchieste sul San Raffaele, sulla Fondazione Maugeri e sulla sanità privata in Lombardia che vede in carcere l’imprenditore (amico di Formigoni), Pierangelo Daccò. Punta il dito il presidente contro giornali, telegiornali e siti che hanno partecipato alla “campagna di fango”, definisce “deficienti” i giornalisti che si sono occupati di lui. “Ho sempre sentito la maggioranza dei cittadini lombardi al mio fianco” – tuona Formigoni – “E loro mi dicevano sempre ‘Vai avanti, fregatene, non credere a questi deficienti che deformano la verità perché conosciamo la tua onestà e la tua rettitudine‘”. Se il conduttore Filippo Facci si dimostra più accondiscendente, al punto da meritarsi dal politico una “carineria”, ovvero una suoneria della sua campagna elettorale, differente è l’atteggiamento di Natascha Lusenti, che tenta di arginare la furia logorroica di Formigoni contro Il Fatto Quotidiano, ricordandogli l’assenza di un contraddittorio. Ciò innesca una brevissima polemica tra i due timonieri della trasmissione e la reazione piccata di Facci, che prima del lancio della pubblicità bisbiglia: “Possono telefonarci in trasmissione e dirci quello che pensano”. Tra risatine e monologhi sparsi, Formigoni colpisce nel suo “j’accuse” anche Enrico Mentana, reo di aver confezionato nel suo tg un servizio poco gradito al presidente della Lombardia. “Smentisco il terminale del vostro telegiornale” – dichiara – “Daccò è in prigione, soffro con lui, ma non ho mai avuto bisogno di lui per andare in vacanza. Quindi si tranquillizzi il direttore Mentana che nel suo tg di stasera diceva: ‘Chissà come farà Formigoni, poveretto, ad andare in vacanza se i suoi amici sono in galera’”. A sorpresa qualche minuto dopo irrompe nello studio proprio il diretto interessato. “Di dove lei va in vacanza non me ne frega assolutamente niente” – replica il direttore del tg La7 – “se vuole, andiamo in vacanza insieme, ma pago io per evitare guai“. E aggiunge: “Non si può attaccare la stampa, lei ha una vertenza aperta con la Procura di Milano. Il Fatto Quotidiano ha pubblicato un documento che potrà non piacerle o anche non veritiero, ma non è un documento partorito dalle menti dei giornalisti“. “Oggi ha risposto la Procura” – controbatte Formigoni. “La Procura ha risposto indagando Il Fatto per la rivelazione di un segreto” – risponde il giornalista – “Ma un segreto, fino a prova contraria, o è vero o è falso, ma è più probabile che sia vero altrimenti i magistrati non si sarebbero così arrabbiati”. Nel finale Mentana mostra la prima pagina di ieri del Fatto Quotidiano e ironicamente commenta: “Sembra che io ora faccia pubblicità al Fatto. Dopo essere passato per “grillino”, mi daranno del “padellariano”

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