L'altare della Patria ricoperto di neve

E’ salito a otto il bilancio delle vittime del maltempo, che da Nord a Sud ha continuato a creare disagi in tutto il paese. Senzatetto, persone rimaste schiacciate da cumuli di neve e altre che non sono riuscite a ricevere in tempo i soccorsi.  Una giornata di disagi in tutto il paese, dove oltre 160mila utenze sono rimaste senza elettricità al centro-sud e dove si sono moltiplicati centinaia di interventi dei vigili del fuoco, dalle Marche alla Campania.

In Emilia Romagna è stato proclamato lo stato di emergenza e a Roma prosegue la polemica tra il sindaco Gianni Alemanno e il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, mentre la Capitale continua a rimanere paralizzata. Intanto cresce anche l’emergenza gas, dopo che Gazprom ha dichiarato oggi di non potere far fronte alla richiesta di forniture extra avanzata dall’Europa. Per questo il Ministero per lo Sviluppo Economico ha deciso di convocare per lunedì il Comitato per il monitoraggio e l’emergenza gas. E nei prossimi giorni, complice anche il vento gelido proveniente da est, le temperature scenderanno ancora.

Dopo i due morti causati ieri dal maltempo (un clochard a Milano e un autotrasportatore a Isernia), oggi il bilancio è salito a otto vittime. In Irpinia, una donna di 46 anni è morta stamattina travolta dalla neve. E’ accaduto a Pietradefusi, in una contrada rurale dove la 46enne gestiva un vivaio. Per controllare lo stato delle piante, si è recata in una serra ed è rimasta schiacciata da un telone carico di neve che ha ceduto improvvisamente. A L’Aquila ha perso la vita un giovane di 34 anni che si era addormentato dentro la propria vettura, impossibilitato a uscire. A Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, è deceduto un senzatetto di 46 anni, probabilmente  a causa di un malore. In Molise è stato trovato nella sua vettura un uomo e a Roma ha perso la vita una clochard ucraina. A Foggia una donna colpita da ictus non è stata soccorsa in tempo dall’ambulanza e in Alta Val Pusteria sono stati travolti da una valanga due sciialpinisti, tra cui Hubert Leitgeb, 46 anni che aveva conquistato una vittoria in Coppa del mondo nel 1994.

Roma, la notte fredda dei clochard (di Enrico Fierro e Irene Buscemi)

LEGGI LA CRONACA ORA PER ORA

19.54 – Emilia Romagna, dichiarato stato di emergenza

Per combattere l’emergenza maltempo, il governatore Vasco Errani ha stanziato due milioni di euro per gli interventi d’urgenza, è ricorso ai mezzi dell’Esercito e ha stipulato un accordo tra la Regione e l’Ufficio scolastico affinché la chiusura delle scuole non incida sul conteggio dell’orario annuale. In stretto raccordo anche con gli amministratori delle altre Province e Comuni dell’Emilia Romagna, la Regione ha deciso di dichiarare – con decreto del presidente – lo stato di emergenza per il territorio regionale colpito dalle eccezionali nevicate iniziate dal 1 febbraio scorso.

19.51 – Cittadini senza luce: da 160mila scendono a 120mila
Nelle ultime 3 ore i tecnici Enel sonoriusciti a rialimentare 39.520 utenze e attualmente su 5,7 milioni di clienti nel Centro Sud Italia, sono 120.480 i clienti senza elettricità: 95.000 nel Lazio,7.480 in Abruzzo,5.800 in Molise e 12.200 in Campania.

19.44 – Mise, potenziate altre forniture per sopperire al calo di Gazprom
Il ministero dello Sviluppo economico, in raccordo con le competenti strutture della Commissione Europea, si è attivato per garantire il necessario livello di approvvigionamento di gas per il nostro Paese e ha deciso di convocare il Comitato per il monitoraggio e l’emergenza gas per lunedì. In particolare, si legge in una nota del ministero, già negli scorsi giorni, si è consentito di potenziare l’importazione di gas proveniente da Nord Europa e Nord Africa e di ottimizzare l’erogazione da alcuni impianti di stoccaggio.

19.30 – Civitavecchia, nave della Tirrenia messa in sicurezza
Si sono concluse alle 17.33 le operazioni di trasferimento della motonave “Sharden” della Tirrenia, la motonave che nella notte di ieri, in partenza per il porto di Olbia, ha urtato una sporgenza della diga foranea del porto di Civitavecchia. Lo spostamento, iniziato alle 16.42 e coordinato dalla Guardia Costiera di Civitavecchia, è avvenuto con l’ausilio di 4 rimorchiatori, precisa la nota. Alle 17.50 è iniziato lo sbarco di tutti i veicoli presenti a bordo che verranno successivamente imbarcati sulla motonave “Nuraghes”, appartenente alla società Tirrenia, in partenza alle 22.30 per Olbia.

19.15 – Vigili del fuoco: migliaia di interventi nel centro sud
Lo ha riferito in una nota il Viminale, precisando che la provincia più colpita dal maltempo è quella di Frosinone, dove in alcune località la neve ha raggiunto il metro di altezza provocando caduta di alberi, crolli di capannoni, interruzione di linee elettriche aeree e ingombri stradali. Alcune frazioni isolate sono state raggiunte soltanto con mezzi speciali. Presso la sede del Comando si è riunito il Comitato di crisi, presieduto dal prefetto, per il coordinamento generale delle operazioni di soccorso. In Abruzzo invece sono stati 377, e sono state interessate le province de L’Aquila, Chieti e Pescara, 294 nelle Marche e 200 in Campania

19.12 – Foggia, auto in panne: donna muore di ictus
Una donna di 80 anni, colpita da ictus, è morta alle 10 di questa mattina a Deliceto, in provincia di Foggia, prima che l’ambulanza del 118 potesse arrivare a soccorrerla. Il mezzo è stato bloccato da alcune auto e da un furgone in panne a causa della neve lungo la strada provinciale 122. Sul posto sono intervenuti i mezzi dei vigili del fuoco, chiamati dal servizio 118, che sono riusciti in circa mezz’ora a far spostare le vetture di traverso ma nel frattempo il medico curante della donna in codice rosso ha chiamato per dire che la signora era deceduta.

18.49 – Nord e Centro, temperature a picco nei prossimi giorni
Secondo Massimiliano Pasqui, dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, è è in arrivo una settimana di freddo intenso. Nelle prossime 36-48 ore continuerà a nevicare solo su Emilia Romagna e Marche e pioverà sulle regioni meridionali. Su Roma non si prevedono nevicate nè piogge nei prossimi giorni, ma la neve non sarà comunque una parentesi chiusa: il crollo delle temperature previsto impedirà alla neve di sciogliersi. Oltre che nel Lazio, dove le minime potranno raggiungere meno 6 gradi, nelle regioni centrali il calo drastico della temperatura è previsto anche in Toscana, ma il fenomeno sarà particolarmente eclatante nel Nord, soprattutto in Piemonte e Lombardia. In queste regioni la temperatura minima potrà toccare 10 gradi sottozero e saranno di qualche grado sotto lo zero anche le massime, che si aggireranno intorno a meno 5 gradi. Leggermente migliore la situazione nel Sud, dove le temperature minime saranno di qualche grado sopra lo zero.

18.33 – Gabrielli (Protezione Civile) domani ospite su Rai3
Il prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento della Protezione civile, sarà ospite domani di Lucia Annunziata nella trasmissione “In mezz’ora” in onda alle 14,30 su Rai3. Parlerà dell’emergenza neve e della polemica a distanza con il sindaco di Roma Gianni Alemanno sulle previsioni circa l’ondata di maltempo che ha interessato la capitale.

18.18 – Roma, morta una senzatetto straniera
Una clochard di 48 anni, ucraina, è stata trovata morta in una baracca ad Ostia, nel quartiere litoraneo di Roma. La donna era avvolta in un sacco a pelo. Incerte le cause della morte ma non si esclude il freddo.

18.12 Monti: “Si può Fare di più contro il maltempo”
Il premier Mario Monti,  parlando con i giornalisti a margine della Conferenza sulla sicurezza a Monaco, ha dichiarato che in un “grande Paese” come l’Italia “si può, e si deve, fare molto di più per prevenire e ridurre le conseguenze del maltempo”.

18.08 – Gelo in Europa, 260 morti
L’emergenza freddo ha travolto anche l’Europa dove il bilancio è di 260 morti assiderati, la maggior parte nell’est del Continente e in particolare in Ucraina, Polonia e Romania. Altre 21 persone sono morte in Ucraina nell’arco delle ultime 24 ore portando il totale da una settimana a 122 decessi. Nel computo complessivo ci sono 78 persone rinvenute esanimi per strada, 32 nelle rispettive abitazioni mentre le restanti 12 sono spirate dopo essere state soccorse. In 1.600 sono dovuti ricorrere al ricovero per affezioni legate al freddo, o comunque a cure ospedaliere, con numerosi casi di ipotermia o congelamento.

17.51 – Frosinone: vittima in un capannone a causa della neve
Domenico Martino, 62 anni, è morto schiacciato da un capannone agricolo crollato oggi pomeriggio nella periferia di Frosinone, in via Colle del Vescovo, sotto il peso della neve. Sul posto stanno lavorando di vigili del fuoco del comando provinciale ed il personale del 118.

17.27 – Costa Concordia: operazioni ancora ferme
Il maltempo non consente di procedere con le operazioni di defueling della nave affondata all’Isola del Giglio. Nonostante vento e mare in graduale attenuazione nel corso della giornata odierna – con un nuovo rinforzo previsto dalla serata di domani -la Protezione civile ha spiegato che ha dato esito negativo la ricognizione effettuata nel primo pomeriggio per verificare se le condizioni meteo-marine consentissero la ripresa delle operazioni propedeutiche al recupero del carburante.

17.15 – Milano, oltre 1.700 clochard ospitati nelle strutture del comune
Sono state 160 le chiamate arrivate nella notte al numero della Protezione civile di Milano per segnalare persone bisognose di ricovero. Un numero raddoppiato rispetto alla notte tra giovedì e venerdì. La rete di accoglienza per l’emergenza gelo ha dato ricovero a 1.700 clochard. Oltre al mezzanino della metro della Stazione Centrale che ha raddoppiato i posti, si sono aggiunti quelli del Centro Socio Ricreativo di via Sammartini e decine presso la Fondazione Fratelli di San Francesco di via Saponaro 40.

17.11 – Val Pusteria, morto ex biatleta Leitgeb
Hubert Leitgeb di 46 anni, e il suo cognato Lorenz Keim di 43 anni, sono stati travolti da una valanga caduta poco prima delle 15 a Passo Stalle, in Alta Val Pusteria, al confine con l’Austria. I loro corpi sono stati recuperati dai soccorritori. Leitgeb aveva partecipato alle olimpiadi di Albertville 1992 e di Nagano 1998 e a quattro Mondiali (1988, 1995, 1996 e 1997). In Coppa del mondo aveva conquistato una vittoria (1994).

17.09 – Treno fermo a Tivoli da 24 ore, altri problemi
E’ fermo ormai da 24 ore nella stazione di Tivoli in provincia di Roma il treno regionale 3378 Roma-Pescara. Dopo aver risolto il blocco nei pressi di Carsoli (L’Aquila), che impediva al convoglio di ripartire, il problema adesso è un albero caduto sui binari a Roviano (Roma). Secondo la testimonianza di Dario Pallotta, giovane rugbysta abruzzese a bordo del treno, “si sta perdendo la calma e c’è gente che discute con le forze dell’ordine”.

16.46 – Questura Roma, oltre 24mila chiamate al 113
La Questura di Roma ha segnalato che sono state oltre 24mila le chiamate al 113 della polizia della Capitale dalle ore 12 di ieri. Tra i principali interventi effettuati ieri, una bimba di 13 mesi in difficoltà respiratoria e bloccata che è stata accompagnata in ospedale da Polizia Stradale e una donna in gravidanza in procinto di partorire trasportata in ospedale da una volante.

16.26 – Cancellieri: situazione complessa, meglio non uscire
Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri è intervenuta a Sky TG24 sul maltempo e ha definito il quadro della situazione “molto complesso” perché “colpisce l’Italia Centrale sino all’Emilia Romagna”. Ha poi sottolineato che è “particolarmente difficile è la situazione in Abruzzo e nel frusinate, tanto che in stretto collegamento con le prefetture abbiamo chiesto al ministero della Difesa il concorso dell’esercito che in molti casi è stato prezioso per ripristinare la viabilità”. Infine ha specificato che “da ieri mattina i vigili del fuoco hanno effettuato più di 3000 interventi”. L’appello del ministro ai cittadini è “quello di non usare l’auto e cercare di non uscire”.

16.25 – Gazprom taglia le forniture, in Italia -30% di gas
Gazprom, il colosso russo del gas, ha ammesso oggi di non essere in grado di dare all’Europa occidentale le forniture supplementari richieste per far fronte all’emergenza maltempo. Anche oggi Snam Rete Gas registra dall’ingresso di Tarvisio un calo del 30% dei rifornimenti. Oggi il Ceo di Gazprom Alexander Krulgov ha ammesso: “Gazprom non è attualmente in grado di fornire ai partner dell’Europa orientale i volumi di gas richiesti” e ha riconosciuto che, “per alcuni giorni” le riforniture si sono dovute ridurre del 10% a causa del maltempo. Il numero uno di Gazprom ha anche assicurato che, appena finita l’emergenza, i rifornimenti ritorneranno ai livelli normali. Contemporaneamente alle dichiarazioni di Krulgov sono arrivate attraverso la agenzia Ria Novosti le parole di Vladimir Putin. “La priorità di Gazprom – ha detto il primo ministro – è quella di fornire il mercato nazionale”. Ai punti di ingresso di Tarvisio gli arrivi di gas dalla Russia verso l’Italia sono via via diminuiti: dell’11% il primo febbraio, del 20% il giorno dopo e del 30% il tre febbraio e ancora oggi del 30%.

16.04 – 160mila persone senza elettricità in 4 regioni, oltre la metà solo in Lazio
Sono circa 160.000 le utenze fuori servizio nel Centro-Sud Italia su 5,7 milioni di forniture gestite da Enel nelle Regioni Lazio, Abruzzo, Molise, Campania. Lo afferma l’Enel che evidenza come la società al lavoro con 1000 uomini a presidio di oltre 200.000 chilometri di rete elettrica in media e bassa tensione interessata dal maltempo. Oltre il 50% delle utenze non funzionanti sono in Lazio.

15.38 – Roma, scuole e uffici chiusi anche lunedì
“Anche lunedì le scuole rimarranno chiuse. Analogo provvedimento sarà preso dal Prefetto per tutti gli uffici pubblici, mentre rimarranno aperti gli uffici che garantiranno i servizi pubblici essenziali”. Lo annuncia il sindaco di Roma Gianni Alemanno, alla luce dell’emergenza maltempo. “Infatti – spiega Alemanno – nonostante il bollettino della Protezione Civile Nazionale continui a fornire dati relativamente tranquillizzanti, ovvero ‘parzialmente nuvoloso con locali addensamenti associati a nuovi possibili brevi episodi nevosi specie tra il pomeriggio-sera e la notte’ per domenica e ‘parzialmente nuvoloso con possibili brevi episodi nevosi fino al primo mattino’ per lunedì, il bollettino meteo dell’Aeronautica parla di ‘cielo molto nuvoloso con estese precipitazioni nevose a partire dal pomeriggio di domani. Viste le recenti esperienze riteniamo più prudente conformarci alle previsioni dell’Aeronautica anche in considerazione del rischio di gelate diffuse sulle strade romane”.

15.23 – Coldiretti, 2 milioni di animali senza cibo nelle stalle
Almeno due milioni di mucche e maiali nelle stalle isolate rischiano di rimanere senza acqua e cibo per le difficoltà di garantire l’approvvigionamento dei mangimi sulle strade e per i danni provocati dal gelo alle condutture che portano l’acqua agli abbeveratoi. E’ la Coldiretti a lanciare l’allarme sulle difficoltà dell’allevamenti italiani che sono localizzati soprattutto nelle campagne delle regioni interessate dal maltempo. Per pulire le strade secondarie e garantire l’alimentazione degli animali sono mobilitati anche molti agricoltori della Coldiretti con trattori utilizzati come spalaneve e spandiconcime adattati per la distribuzione del sale contro il gelo. Secondo la Coldiretti ammontano già ad oltre 50 milioni di euro i danni provocati fino ad ora dal maltempo all’agroalimentare nazionale soprattutto per il caos nei trasporti che impedisce la consegna dei prodotti deperibili come latte, fiori, frutta e verdura che rischiano di essere gettati ma danni ci sono anche alle piante che cedono sotto il peso della neve mentre il gelo sta bruciando le coltivazioni invernali in campo e si registra un’impennata nei costi di riscaldamento delle serre.

14.56 – Esercito a Chieti, periferie in difficoltà
Sono cinquanta i militari che verranno impiegati nelle operazioni di spalamento e rimozione della neve a Chieti dove nelle ultime 36 ore la neve ha raggiunto i 80 centimetri di altezza. A chiedere l’intervento dell’Esercito era stato in mattinata il sindaco Umberto Di Primio. Nel capoluogo la situazione è particolarmente difficile nelle zone periferiche ma anche in centro anche se da quando ha smesso di nevicare le principali via di accesso alla città, come ha confermato all’Ansa la comandante della polizia municipale Donatella Di Giovanni, sono transitabili.

14.24 – Morto senzatetto in Umbria
Un uomo di 46 anni di nazionalità tedesca è stato trovato oggi intorno alle 12 senza vita nella rocca medievale di Castiglione del Lago, in provincia di Perugia. Secondo quanto si è appreso l’uomo era conosciuto nella cittadina umbra come senzatetto. A rinvenire il cadavere la polizia municipale. Non mostrerebbe segni evidenti di morte per assideramento, visto che gli investigatori avrebbero accertato che si era riparato in una sorta di rifugio dove la temperatura sembra non fosse particolarmente bassa. L’ipotesi dunque è che la causa della morte possa essere un infarto o un ictus.

14.15 – Morto in Molise, trovato in auto
Un uomo è stato trovato morto nella sua auto parcheggiata in piazza a Sant’Agapito in provincia di Iseria. Secondo quanto si è appreso a richiamare l’attenzione dei passanti è stato lo stereo acceso dell’auto a insospettire. Sono intervenuti i medici del 118, ma non c’era più nulla da fare.

14.08 –  Esercito in campo a Roma
Nella notte il sindaco Gianni Alemanno ha richiesto l’intervento dell’esercito per far fronte all’emergenza neve. I Granatieri di Sardegna sono a lavoro in via del Corso e in via Nazionale, mentre i lancieri di Montebello stanno operando ai Parioli, sulla Tuscolana e sulla Casilina. Inoltre, ha spiegato Alemanno, “sono in strada circa 1.000 uomini della Protezione Civile, 900 volontari, e tutti gli agenti disponibili della Polizia Municipale. Ma Roma è una città grande e complessa e le chiamate sono tantissime”.

13.27 – Morto 34 a L’Aquila
Un giovane di 34 anni originario del comune di Barete (L’Aquila) è morto la scorsa notte per il maltempo. Renzo Piano, questo era il suo nome, si era addormentato dentro la propria autovettura, impossibilitato a uscire per le condizioni proibitive, e ha perso la vita a causa delle esalazioni di monossido di carbonio. Sono stati gli spalatori addetti alla pulizia delle strade comunali ad accorgersi del giovane riverso sul sedile della propria auto in uno stato di incoscienza.

13.20 – Foggia, ambulanza bloccata da neve, muore 80enne
La neve e alcuni mezzi in panne hanno rallentato la corsa di un’ambulanza nel foggiano giungendo tardi per soccorrere un anziano. E’ accaduto questa mattina a Deliceto dove dopo una chiamata al 118 per soccorre un anziano di 80 anni che aveva accusato un malore, un’ambulanza, medicalizzata e con le catene da neve, è partita da Bovino ma è stata bloccata sulla provinciale tra Bovino e Deliceto a causa dei numerosi veicoli in panne e posti di traverso a causa della neve anche perché alcuni viaggiavano senza catene. Sul posto sono intervenute alcune squadre dei Vigili del Fuoco chiamate proprio per liberare la sede stradale dalle auto. Purtroppo il ritardo dell’ambulanza è stato fatale per l’ottantenne deceduto prima di poter essere soccorso.

13.10 – Treno fermo, esposto contro Ferrovie dello Stato
Il Casper – Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Codacons, Mdc e Unc) – ha presentato un esposto contro Trenitalia per i gravi danni e disagi subiti dagli oltre 100 passeggeri del treno Roma-Pescara, fermo da 17 ore alla stazione di Tivoli.

13.00 – Aeroporti, situazione regolare
Al momento la situazione generale negli aeroporti “è relativamente regolare”. Ad affermarlo in una nota è l’Enac sottolineando che “situazioni di criticità si sono verificate a Roma Fiumicino, nella notte, a causa dei mancati collegamenti ferroviari”. Lo scalo di Ancona è chiuso fino alle 20.

12.52 – Enel, oltre 1.800 interventi per emergenza al centro-sud
Sono oltre mille gli uomini Enel in campo per far fronte all’emergenza meteo nelle regioni Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Le Squadre hanno effettuato da ieri oltre 1800 interventi sulle linee elettriche. Un forte punto di attenzione e criticità resta l’accesso alle linee e alle cabine di media e bassa tensione a causa delle difficoltà di viabilità secondaria (arterie provinciali e strade vicinali). Enel in coordinamento con la Task force operativa della Regione Lazio e in collaborazione con la Protezione Civile e le istituzioni locali, ha varato e sta attuando un piano di emergenza congiunto con le Prefetture. Questo consentirà nelle prossime ore, attraverso i mezzi speciali della protezione civile, di aprire quei varchi alla viabilità che costituiranno una “corsia preferenziale” per i tecnici Enel che potranno così raggiungere le linee elettriche.

12.52 – In centinaia hanno passato la notte in galleria autostrada vicino L’Aquila
Diverse centinaia di persone hanno trascorso la notte a bordo di pullman e automobili all’interno di una galleria, rimasta bloccata a causa della caduta di una slavina all’esterno del tunnel, sull’autostrada A24, non lontano dal casello di Tagliacozzo (L’Aquila). Lo riferiscono alcuni viaggiatori, che denunciano la mancata assistenza da parte degli organi preposti.

12.36 – Adoc denuncia il Comune di Roma: “Piano antineve inesistente”
L’Adoc annuncia di aver “presentato un esposto alla Procura contro il Comune di Roma” per “non aver messo in atto tutte le misure necessarie ad evitare i gravissimi disagi alla popolazione romana, provocando di conseguenza l’interruzione dei pubblici servizi di trasporto”.

12.34 – Nella Marsica, gli alpini evacuano 200 persone
Oltre duecento persone sono state evacuate da Balzorano e Capistrello (L’Aquila) grazie all’intervento degli Alpini del 9° reggimento dell’Aquila, che da ieri sera alle 19 stanno facendo la spola con quattro cingolati da neve BV 206 per portare soccorso alla gente intrappolata dalla neve. I mezzi speciali dell’Esercito si sono mossi anche lungo la strada statale 82 e l’autostrada A24 per distribuire viveri e acqua ai passeggeri di un centinaio di veicoli rimasti bloccati dalla neve, alcuni dei quali fermi in galleria. Due persone con gravi problemi di salute sono state trasportate con urgenza presso l’ospedale di Avezzano in seguito all’intervento del personale medico del 9° reggimento Alpini che si trova al seguito della squadra soccorso.

12.32 – Avellino, in diecimila senza elettricità e riscaldamento
Quattro comuni della provincia di Avellino sono in black out energetico dalle 22 di ieri sera. Circa 10mila abitanti sono al buio e senza riscaldamenti, con difficoltà anche nei collegamenti viari, per l’impraticabilità a tratti della Statale 88 che collega Avellino a Benevento. E il ripristino delle linee elettriche non sarà semplice. I tecnici dell’Enel subito allertati, nella notte sono rimasti intrappolati nella neve e hanno richiesto soccorso a loro volta. I comuni stanno cercando di attrezzare gli edifici pubblici dove sono allestite le unità di crisi con gruppi elettrogeni. Al black out elettrico si aggiunge anche quello idrico a Salza Irpina, dove la popolazione sta vivendo ore difficilissime. E nella mattinata il vice sindaco del piccolo comune è stato aggredito da un cittadino che gli ha sferrato un colpo con una pala. L’uomo lamentava l’inerzia dell’amministrazione di fronte ai disagi causati dalla neve.

12.31 – Pesaro e Urbino: chiesto stato di emergenza
Il presidente della Provincia di Pesaro-Urbino Matteo Ricci ha chiesto lo stato di emergenza e calamità naturale per il territorio, dove la neve ha formato cumuli fino a 3 metri nelle zone interne. “Non possiamo fare altrimenti – spiega -. Abbiamo 100 mezzi fuori, ma da soli non possiamo farcela, anche perchè continua a nevicare”. Molte le famiglie rimaste isolate o senza luce elettrica nel Montefeltro: “abbiamo chiesto ai sindaci, dove possibile, di trasferirle in scuole o alberghi”.

12.29 – L’Aquila, strade bloccate: è polemica
L’Aquila ed i centri del suo ampio circondario sono sepolti dalla neve: la stragrande maggioranza delle persone è bloccata in casa senza avere una prospettiva di quando potranno uscire considerando che le strade non sono percorribili perchè ancora ricoperti da una copiosa coltre di neve. Sono pochissimi, oltre agli addetti ai soccorsi – presenti in un numero insufficiente secondo i cittadini – coloro che si avventurano. Si può circolare sia pure con grandi difficoltà, solo con mezzi equipaggiati per la neve e con auto con le catene. Sotto accusa le istituzione preposte alle emergenze.

12.17 – Emergenza neve, interviene l’esercito
Anche l’Esercito è impegnato nelle operazioni di soccorso per fronteggiare l’emergenza neve. Sono state le Prefetture a richiedere l’intervento. A Bologna con una pala meccanica per ripristino viabilità nel comune di Castel Maggiore; a Venezia, fornendo un centinaio di coperte per la casa di riposo “Antica Scuola di Battuti” a Mestre; nel senese con i militari del 186mo reggimento paracadutisti per ripristino della viabilità a Monticiano; nel frusinate con la fornitura di combustibile per il gruppo elettrogeno dell’Ospedale Civile di Sora; nell’aquilano con i militari del nono reggimento alpini per evacuare circa 200 persone dai comuni di Balzorano e Capistrello. Da ieri alle 19 stanno facendo la spola con i cingolati da neve per portare soccorso alla gente bloccata. I mezzi speciali dell’Esercito si sono mossi anche lungo la strada statale 82 e l’autostrada A24 per distribuire viveri e acqua ai passeggeri di un centinaio di veicoli rimasti bloccati, alcuni dei quali fermi in galleria. Due persone con gravi problemi di salute sono state trasportate con urgenza all’ospedale di Avezzano. Un disperso è stato recuperato.

12.11 – Coldiretti: già 50 milioni di danni
Secondo la Coldiretti ammontano già ad oltre 50 milioni di euro i danni provocati fino ad ora dal maltempo all’agroalimentare nazionale soprattutto per il caos nei trasporti che impedisce la consegna dei prodotti deperibili come latte, fiori, frutta e verdura che rischiano di essere gettati ma danni ci sono anche alle piante che cedono sotto il peso della neve mentre il gelo sta bruciando le coltivazioni invernali in campo e si registra una impennata nei costi di riscaldamento delle serre.

12.06 – Automobilisti soccorsi sulla Sora-Avezzano
Sulla superstrada Sora-Avezzano i vigili del fuoco hanno portato in salvo 20 persone bloccate da ieri sera dalla neve grazie all’ausilio del mezzo speciale Bruco San Bernardo venuto da Roma. Tra le persone bloccate c’erano anche due feriti, trasportati in ospedale.

12.04 – La Regione chiede l’aiuto dell’esercito
La Regione Lazio chiede l’intervento dell’esercito per coadiuvare e rafforzare le operazioni di intervento e di soccorso della task force regionale. Lo comunica la presidente Renata Polverini precisando di operare “in piena collaborazione” con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e il prefetto Franco Gabrielli, i presidenti delle Province e in coordinamento con i cinque prefetti del Lazio, Giuseppe Pecoraro (Roma), Paolino Maddaloni (Frosinone), Antonio D’Acunto (Latina), Chiara Marolla (Rieti) e Antonella Scolamiero (Viterbo). “Gli operatori della Protezione civile del Lazio – aggiunge – continuano a dare assistenza e supporto alle persone in difficoltà per la neve, soprattutto fuori dalla Capitale e nella province, come la Ciociaria, particolarmente colpite dalla perturbazione nevosa. Occorre mobilitare tutti i mezzi dell’ esercito per riuscire a ripristinare nel tempo più celere possibili la viabilità sulle strade e a garantire i collegamenti nei paesi del Lazio che al momento si trovano isolati”.

11.52 – Valle Aniene paralizzata: emergenza cibo e luce
La Valle dell’Aniene paralizzata da due giorni. Paesi senza elettricità e isolati. E’ un’emergenza quella che stanno vivendo gli abitanti di questa zona alle porte di Roma. Forti problemi si registrano anche ad Affile, Arcinazzo Romano e Altipiani di Arcinazzo. Molte le persone bloccate in casa senza energia elettrica e collegamenti telefonici. La situazione più critica a Rocca Santo Stefano è un paese isolato dopo la nevicata della notte scorsa e di questa mattina che ha portato la coltre bianca a raggiungere i 70 centimetri. “Non è più possibile raggiungere il paese, sia da Bellegra, sia da Gerano – dice il sindaco Sandro Runieri – e abbiamo enormi problemi. Non c’è da molte ore l’energia elettrica ed in alcune zone già ci sono difficoltà per il gas. Se si continua così presto mancheranno anche i viveri. Serve un intervento urgente della Protezione civile regionale, da noi ma anche negli altri comuni montani intorno a Subiaco allo scopo di ripristinare i collegamenti”. “La viabilità è paralizzata – aggiunge Runieri – e occorre mandare subito gli spazzaneve per ripristinare almeno i principali collegamenti perchè se non si trova subito una soluzione nelle prossime ore avremo problemi ancora più gravi”.

11.51 – Torna percorribile l’autostrada A1 nel Lazio
L’autostrada A1 nel tratto meridionale del Lazio, nelle ore passate interessata da intense nevicate, è tornata percorribile – informa Viabilità Italia – da tutte le tipologie di veicoli. Pertanto, è stato rimosso il fermo dei mezzi pesanti che a Valdichiana attendevano, secondo il protocollo del piano neve, di poter riprendere il viaggio verso il centro-sud. Revocati anche la deviazione allestita sull’autostrada A1 a Parma verso l’A15 e lo stoccaggio predisposto nell’interporto di Livorno lungo l’autostrada A12 La Spezia-Rosignano. Analogamente il traffico commerciale proveniente dall’area napoletana e diretto al centro nord, può procedere regolarmente verso Roma lungo l’autostrada A1. Nel tratto Ponzano Romano – Guidonia dell’A1 a nord di Roma, una forte nevicata in atto sta notevolmente rallentando il traffico in direzione sud.

11.49 – Chiusi tutti i cimiteri a Roma
Su disposizione dell’assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale, l’Ama ha comunicato di aver chiuso tutti gli 11 cimiteri capitolini. Il provvedimento resterà in vigore fino al termine dell’emergenza neve. L’unica attività garantita sarà quella di accoglienza di salme e trasporti funebri. Nella giornata di domani resteranno inoltre chiuse le due agenzie funebri di via del Verano 76 e piazza dei Crociferi 48/B.

11.39 – Cagliari, guardia costiera soccorre imbarcazione
Salvataggio in mare stamani da parte della Guardia Costiera di Cagliari, che alle 9 ha ricevuto la richiesta di aiuto da parte di due persone che si trovavano a bordo di una piccola imbarcazione a largo di Cagliari, tra Cala Mosca e Maria Piccola, per un guasto al motore fuoribordo. Immediatamente la Capitaneria ha disposto l’uscita del battello Sar Cp811 che alle 9,25 ha trovato i naufraghi, due cagliaritani di 41 e 33 anni, e ha agganciato la barca e l’ha trainata nel porto di Marina Piccola, dov’è attraccata alle 10,10. I due stanno bene.

11.38 – Fs: treni assicurati grazie al piano neve
Nonostante le avverse condizioni metereologiche i collegamenti ferroviari della penisola sono al momento assicurati secondo quanto previsto dal Piano di emergenza neve, con riduzioni del numero dei treni e rallentamenti programmati. Nonostante la grande nevicata sul nodo di Roma, si effettuano i collegamenti, verso il Nord, il Sud, verso l’Umbria e le Marche, in direzione Lecce e verso Reggio Calabria e la Sicilia, via Napoli. Al fine di dare servizio al territorio più colpito dalle nevicate, si effettuano servizi con tutte le fermate sulla Roma-Firenze (con 1 coppia di treni ogni 2 ore); la Roma-Napoli con fermate via Formia (1 coppia di treni ogni 2 ore); e la Roma-Ancona (1 coppia di treni ogni 3 ore); Per l’Alta Velocita’, la Roma-Milano garantisce una coppia di treni all’ora, cosi come la Roma-Napoli. Si effettua anche il collegamento con l’aeroporto di Roma Fiumicino. A renderlo noto le Ferrovie dello Stato.

11.29 – Umbria al gelo, chiusa strada Terni-Orte
Sulla superstrada E-45, il raccordo Terni-Orte è stato chiuso in nottata a causa di alcuni mezzi pesanti che si sono intraversati. Stanno lavorando per rimuoverli spargendo il sale. Non vengono segnalati problemi lungo il tratto umbro dell’A1. Strade chiuse invece al valico della Somma sulla Flaminia, a Pieve Santo Stefano, e ai valichi di Bocca Trabaria e Bocca Serriola ai confini con le Marche. Chiusa anche la statale 675 tra Orte e Narni. La nevicata di ieri pomeriggio e stanotte ha interessato tutta la regione, che adesso si trova a fronteggiare il pericolo ghiaccio. Le situazioni più critiche vengono segnalate nella zona dell’eugubino gualdese, in Altotevere e nell’orvietano. La polizia stradale invita tutti a mettersi in macchina solo se strettamente necessario e solo se si hanno pneumatici termici o catene da neve. E’ sempre la polizia che fa sapere come le scorte di sale si stiano assottigliando.

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