Nichi Vendola lancia la sua proposta di centrosinistra e le idee per il governo del paese. Il presidente della regione Puglia ha concluso l’iniziativa politica di Sel che oggi si è riunita a Roma, in piazza Navona. Vendola rilancia le primarie per la scelta del candidato premier e apre all’Udc di Pierferdinando Casini, al quale lancia una provocazione: “Eri al family day, ma quanto ha distrutto la famiglia il gay pride e quanto, invece, le politiche economiche di Giulio Tremonti?”. Prima di Vendola sul palco si sono alternati esponenti politici, come Antonio Di Pietro, Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, presenti Dario Vergassola, Fiorella Mannoia, Riccardo Scamarcio, ma anche le vertenze come quella degli operai Irisbus, stabilimento a rischio chiusura. Per Vendola superare il berlusconismo significa rilanciare la parola lavoro, svuotata di senso dall’ultima manovra finanziaria che ha facilitato i licenziamenti, ma anche rimettere al centro politiche di equità e redistribuzione. Vendola sull’assenza di Bersani dice: “C’era una bandiera del Pd e un autorevole dirigente come Parisi, se fosse venuto lo avremmo accolto con calore”.
Servizio di Nello Trocchia

Articolo Precedente

Milano, Cisl in piazza con Libera e Acli

next
Articolo Successivo

L’Oktober Fest Palestinese

next