“Ho sbagliato e mi dimetto. Chiedo scusa prima di tutto alla mia famiglia e poi a Peppe Scopelliti“. La frase della dirigente, Orsola Fallara non lasciava presagire quello che, da li a poche ore, il responsabile del settore Finanze e tributi del Comune di Reggio avrebbe commesso. Oggi quelle parole sembrano un messaggio d’addio. Orsola Fallara ha tentato il suicidio ingerendo un grosso quantitativo di acido muriatico. Il dirigente al centro di alcune delicatissime inchieste della Procura distrettuale antimafia voleva farla finita
Dopo l’indagine “Testamento” contro la cosca Libri, accusata di aver ricevuto contributi dal Comune, nelle ultime settimane al sesto piano del Cedir è stato aperto un fascicolo in seguito a un esposto dell’ex consigliere comunale del Pd Demetrio Naccari che aveva segnalato alla magistratura un’autoliquidazione di quasi un milione di euro in un anno da parte della Fallara. Denaro giustificato come rimborso spese della sua partecipazione alla commissione tributaria. Fatto, questo, che ha provocato una presa di distanza del governatore Scopelliti che otto anni fa gli aveva assegnato il settore Bilancio di Palazzo San Giorgio. Settore che oggi, finito il periodo delle feste e delle spese folli della giunta Scopelliti, registra un buco finanziario di diverse centinaia di milioni di euro.
Ritornando al tentato suicidio, è stata la stessa Fallara ad avvertire i carabinieri che l’hanno trovata al porto all’interno della sua Mercedes classe A. Aveva ingerito l’acido. Una folle corsa in ospedale dove nel pomeriggio è stata sottoposta a un delicatissimo intervendo. I medici dei Riuniti le hanno ricostruito l’esofago ma la sua vita è appesa a un filo. È ricoverata in rianimazione in prognosi riservata. Molti politici oggi si sono recati all’ospedale. Tra questi il sindaco Raffa e il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Un tentato suicidio strano, dettato forse dalla disperazione di chi, per via del ruolo avuto in questi anni, in un modo o nell’altro è depositaria di tanti segreti. Stanezze su stranezze: dopo la conferenza stampa di ieri pomeriggio qualcuno ha rotto il vetro dell’auto della Fallara “prelevando” un cellulare che si trovava sul cruscotto e alcuni documenti. Poche ore dopo il folle gesto.
di Lucio Musolino
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