Un esposto al Csm contro il procuratore capo di Caltanissetta Sergio Lari. Lo ha annunciato il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano. L’esponente Pdl è anche presidente della Commissione sui programmi di protezione, l’organismo che lo scorso 15 giugno aveva negato il rinnovo del programma di protezione a Gaspare Spatuzza, il pentito che l’anno scorso aveva riferito ai magistrati di un presunto accordo fra Cosa nostra e Berlusconi e Dell’Utri.

La decisione del sottosegretario è maturata stamane dopo avere letto un articolo sulle pagine del Corriere della Sera, in cui si riportava un virgolettato del procuratore capo di Caltanissetta che diceva come le parole del suo collega Domenico Gozzo non si riferissero alla politica in generale “Ma alla mancata concessione dello status di collaboratore a Gaspare Spatuzza. Forse ce l’ha con Mantovano”.

Apriti cielo. Il sottosegretario si dice sconcertato per la superficialità con cui, certi magistrati “Rilasciano dichiarazioni seguite da altrettanto improvvide correzioni di rotta”. E chiede al Csm di valutare l’opportunità di richiamare “I magistrati al riserbo e al rispetto delle istituzioni.”

Nonostante anche il Guardasigilli Angelino Alfano abbia letto lo stesso pezzo sul giornale, le sue dichiarazioni sul magistrato di Caltanissetta sono diametralmente opposte a quelle del suo collega di governo. “Lari è una persona seria e ha chiarito la questione – ha detto il ministro della Giustizia augurandosi che – le parole di Lari servano a quei magistrati che invece di cercare la verità fanno sociologia”.

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