C’è chi lo vede come un disagio necessario, chi borbotta (“Questi sono pazzi”), chi difende l’operato dell’amministrazione: secondo giorno di metropolitana dimezzata nella Capitale. 9 fermate su 27 della Metro A – quella che passa da snodi turistici come piazza di Spagna e San Pietro – resteranno chiuse fino al 3 settembre, in una città in cui l’azienda dei trasporti pubblici è al centro delle polemiche e i radicali stanno raccogliendo firme per un referendum per chiedere la liberalizzazione del servizio. Da Arco di Travertino a Termini sono in servizio bus sostitutivi. Tra di loro, anche il presidente della commissione Mobilità di Roma Capitale, Enrico Stefàno. “Non vedo particolari tragedie e mi sembra che stia funzionando tutto”, dice mentre prende l’autobus per andare al lavoro “come faccio sempre”. “Abbiamo dovuto prendere questo provvedimento per aprire il prima possibile la stazione San Giovanni della Metro C”.

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