Le notizie che in questi giorni arrivavano dall’ospedale Bufalini di Cesena non erano affatto buone. Nicky Hayden, campione del mondo di MotoGp nel 2006, è morto. Il pilota americano di Superbike, 36 anni, era ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena perché mentre si allenava in bici con alcuni amici lungo sulla provinciale Riccione-Tavoleto, nella zona di Misano Adriatico, è stato travolto da un’auto, una Peugeot 206 CC nera, sbattendo violentemente contro il cofano e il parabrezza.

L’ex campione era stato portato in ospedale in gravissime condizioni, con un politrauma cranico e addominale. Dopo aver ricevuto le prime cure all’Infermi di Rimini è stato era trasportato in elicottero all’ospedale Bufalini di Cesena, specializzato in traumi. Hayden dopo aveva corso a Imola nel Mondiale Superbike aveva deciso di fermarsi qualche giorno in Italia. Accanto a lui Hayden c’erano il fratello Tommy e la mamma Rose arrivati nei giorni scorsi dagli Stati Uniti e la fidanza Jackie che non lo hanno lasciato solo un minuto nella speranza di miglioramenti.  La morte del pilota è stata annunciata con una nota dell’ospedale Bufalini di Cesena, che successivamente ha spiegato che il comunicato è stato anticipato per errore, prima di avvertire la famiglia.

Intanto le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente, e in queste ore è stata rivelata l’esistenza di un video che potrebbe essere decisivo. Secondo quanto riporta RiminiToday, le immagini in questione sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti in un’abitazione a pochi metri dal luogo dove lo scorso mercoledì è avvenuto l’incidente. Secondo le ricostruzioni riportate dal giornale, nelle immagini si vede Hayden tirare dritto all’incrocio senza fermarsi, mentre dalla sua sinistra arriva la Peugeot nera che lo ha travolto. Un’ipotesi è che Hayden ascoltasse musica dal suo iPod, e per questo fosse distratto. Il video si trova ora al vaglio degli agenti della Municipale di Riccione, che dovranno capire se l’auto che ha investito il pilota statunitense rispettasse o meno i limiti di velocità.

Si aggraverà quindi la posizione del 29enne di Morciano (Rimini) era stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni: ora diventerà omicidio. Titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Paolo Gengarelli. Al giovane, che al momento dello schianto stava rientrando al lavoro dalla pausa pranzo, era stato fatto l’alcoltest ed era risultato negativo. Era stata disposta, come prevedibile, una consulenza tecnica per calcolare la velocità alla quale stava viaggiando la Peugeot sulla via Tavoleto ma, già da ora, si sa che sulla strada non c’era alcun segno di frenata. Hayden sarebbe uscito da una strada laterale, via Cà Raffaelli, all’altezza dello stop. Era stato trovato e sequestrato anche un i-pod acceso, ora si cercherà di capire se, mentre stava pedalando, il centauro americano stesse ascoltando musica. Verrà fatto anche un sopralluogo sul luogo dell’incidente alla stessa ora dello schianto per capire se il sole possa avere limitato la visibilità del pilota e del conducente della Peugeot.

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Nicky Hayden, nessun miglioramento. Nelle telecamere di videosorveglianza la dinamica dell’incidente

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