Tipologia D – Tema di ordine generale: “Significati del confine – I limiti naturali, storici e mentali”
“È la traccia più suggestiva, e credo anche la più difficile. Un argomento in cui è facile, come si dice, andare fuori tema. Ma in questo caso – prosegue Morcellini – invito il Miur a considerare anche questi ultimi svolgimenti, come legittime escursioni intellettuali”. Il riferimento è alla traccia scelta dal ministero per il tema di attualità. Tratta da un testo di Piero Zanini, “Significati del confine – I limiti naturali, storici, mentali”.
In un brano del libro scelto dal ministero si legge: “Il confine indica uno spazio comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi. Varcare la frontiera significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili…vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Oltrepassare la frontiera muta anche il carattere di un individuo: al di là di essi si diventa stranieri, diversi non solo per gli altri, ma talvolta anche per se stessi”.
Un tema articolato. “Penso – sottolinea Morcellini – che questo tema sia una grande sfida intellettuale, che si presta a vari spunti di approfondimento. Sarà interessante vedere i risultati dello svolgimento dei maturandi: si tratta di un interrogazione di livello universitario, che sarà scelta da quella che potrebbe diventare l’elite cognitiva di questa generazione. La parola confine, infatti – aggiunge Morcellini -, ha un vantaggio: è applicabile a esperienze diverse, e può stuzzicare la fantasia dei ragazzi più creativi, che possono cimentarsi in tracce personalizzate, e per questo preziose”.
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