Ambito storico-politico: Il valore del paesaggio
Forse strutturata un po’ meno bene la traccia sul valore del paesaggio. Almeno a detta di Giovanni Sabbatucci, autore insieme a Giovanni Vidotto di uno dei manuali di storia contemporanea più studiati nel nostro Paese. “Bel tema, attuale. Ma troppo testo: perché fornire quattro brani così lunghi di quattro autori diversi? Praticamente hanno già detto tutto loro: basta parafrasare un po’ le citazioni e l’articolo è fatto, c’è poco o nulla da inventare”. In allegato, infatti, ci sono passi di Salvatore Settis, Andrea Carandini, Vittorio Sgarbi e Claudio Strinati. “Mi chiedo il perché di tutte queste indicazioni”, aggiunge lo storico. “Viene quasi il sospetto che, trattandosi di storici dell’arte di orientamento politico ben definito, il Ministero abbia inserito tutti per non scontentare nessuno. La par condicio è arrivata pure alla maturità”. Per Nisini, comunque, gli spunti di interesse non mancano: “Ogni brano punta l’attenzione su un aspetto diverso, dal valore storico-artistico a quello economico-turistico. Il ventaglio di riferimenti è enorme, anche se – ammette – si corre il rischio di parlare un po’ di tutto e un po’ di niente”.

Ambito socio-economico: “Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il Pil misura di tutto?”
“Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l’intelligenza del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta”. È l’estratto di un famoso discorso di Robert Kennedy uno dei brani scelti per la traccia di ambito economico dal titolo “Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il Pil misura di tutto?”. “È una delle poche frasi della politica consumate anche al di fuori della politica – commenta Mario Morcellini -. Una frase fulminante, che ha dato la sveglia all’economia. Questa traccia scelta dal ministero ha, infatti, il vantaggio di umanizzare l’economia”.

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Maturità 2016, Sabbatucci: “Tema sul voto alle donne? Banale”. Morcellini: “Traccia sul Pil umanizza l’economia”

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