“Saranno i senatori a fare una valutazione di merito, basata sulle carte, certo è che le ricostruzioni dei giornali non aiutano il senatore Antonio Azzollini, sono inquietanti, ma non spetta a me dirlo”. Così Matteo Orfini calibra il tiro dopo le dure reazioni del Ncd all’annuncio di un possibile sì del Pd all’arresto del senatore indagato per il crac dell’istituto della Divina Provvidenza di Bisceglie. “Ncd è un pezzo importante di questa maggioranza, ma non siamo sotto ricatto”, aggiunge Orfini. Il governo però traballa in commissione Affari costituzionali al Senato, viene battuto due volte. Incombe la grana Castiglione, il sottosegretario indagato per il Cara di Mineo. “Se qualcuno trasforma una decisione di merito in un fatto politico fa un errore”, prosegue il presidente del Pd. Sul duro attacco di Vincenzo De Luca allo scrittore Roberto Saviano, Orfini afferma: “Ha detto delle sciocchezze, la Camorra è un grave problema dell’Italia, credo dovrebbe essere più rispettoso di chi come Saviano su questi temi non solo ha fatto battaglie importanti, ma corre anche dei gravissimi rischi personali” di Irene Buscemi
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