“Non sono stato eletto da Della Valle, ma dai cittadini. Solo loro mi possono cacciare e lui si candidi alle elezioni”. Il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (Forza Italia) risponde piccato al comunicato al vetriolo in cui il patron di Tod’s lo ha definito “un mantenuto dagli italiani”. “Io forse ho reagito in maniera eccessiva a un bombardamento di pubblicità non richiesta sul mio account Twitter da parte di Ntv – replica Gasparri -, ma ho solo ricordato che l’azienda sta vivendo una crisi profonda. Ho anche letto che non paga gli interessi alle banche che hanno investito nell’azienda. Comunque io mi auguro che l’azienda vada male, perdonate il lapsus ‘che l’azienda vada bene'”. Il senatore forzista non teme le querele: “Ben vengano, anche io intraprenderò iniziative giudiziarie nei loro confronti”. A Della Valle Gasparri dice: “In confronto a lui sono un poveraccio, non ho una lira, sono anche meno bello e non ho la sua capigliatura”  di Annalisa Ausilio e Manolo Lanaro

Articolo Precedente

Renzi e la sindrome dell’annuncite

next
Articolo Successivo

Il renzismo? Colpa degli ex-pci (in primis D’Alema)

next