Bagarre rovente al Senato, durante la seduta dedicata alla discussione e alla votazione delle mozioni sulle riforme costituzionali. Ad incendiare il dibattito è uno scontro concitato tra il presidente della commissione Giustizia, Nitto Francesco Palma, e il presidente del Senato, Pietro Grasso. Dopo uno scambio di battute con il leghista Roberto Calderoli, Grasso affronta un duro vis-à-vis con Palma, che lo accusa di imprecisione per non aver citato Schifani. “Presidente” – esordisce il senatore del Pdl -“stiamo votando la mozione ‘Zanda e altri’ o la mozione ‘Zanda, Schifani ed altri’? Per potermi regolare, solo per questo”. Grasso, tra le urla di dissenso in Aula, replica citando tutti i firmatari della mozione e conclude: “Li ho letti tutti. Manca qualcuno?”. Piccata la reazione di Palma: “Io le ho chiesto una precisazione. Mi permetto di ricordare che probabilmente vi sarebbe bisogno da quel banco di non attivare inutili polemiche, a fronte di una richiesta legittima che io le ho fatto”. Non si fa attendere la risposta di Grasso: “Guardi che la risposta è altrettanto legittima”. Si scaldano gli animi in Aula e Nitto Palma rincara con rabbioso disappunto: “Mi faccia finire di parlare, poi interviene lei. Le sarei grato personalmente, a nome dell’Aula, se lei potesse evitare le polemiche specialmente” – prosegue – dopo degli incidenti in cui lei è incorso con il senatore Compagna negli ultimi giorni“. Il presidente della commissione Giustizia fa un gesto stizza “prendendosela” col microfono. “Alludere ad altre cose che sono al di fuori” – controbatte Grasso – “non mi pare una lezione di stile. Grazie”. Risposta che innesca un urlo incomprensibile di Palma e il subbuglio in Aula

Articolo Precedente

Pdl, Biancofiore: “Berlusconi mai andato a trans con auto blu come Marrazzo”

next
Articolo Successivo

M5S, Lombardi contro le spie interne: “Sei una merda, chiunque tu sia”

next