Un dolce pasquale a forma di agnello, un crocifisso di legno e lo statuto siciliano. Comincia con uno scambio di doni la visita del neo presidente del Senato Pietro Grasso al governatore della Sicilia Rosario Crocetta. Insieme hanno poi incontrato i giornalisti a Palazzo d’Orleans, sede della presidenza regionale. “Contrariamente a quello che dice qualcuno, non è vero che le Camere possono funzionare anche senza governo. La presidenza del Copasir per esempio deve essere data par legge all’opposizione, ma come si fa a sapere qual è l’opposizione in questo momento?” ha detto Grasso, che ha anche glissato su una sua possibile esperienza da premier. “Io sono il presidente del Senato, sono a disposizione del bene dello Stato”. L’ex procuratore nazionale antimafia non ha neanche voluto rispondere ad un giornalista che gli chiedeva una replica dopo l’intervento di Marco Travaglio, ieri a Servizio Pubblico. “Quello che avevo da dire l’ho detto, non intendo rispondere ulteriormente. Chiunque può andarsi a vedere quella puntata di PiazzaPulita e farsi un’opinione”. “Io però una cosa la volevo dire” è intervenuto Crocetta. “No, forse è meglio di no” ha detto Grasso, sottraendo il microfono al governatore che voleva intervenire presumibilmente sull’argomento. “Non mi fai parlare perchè hai capito cosa volevo dire” ha scherzato il governatore   di Giuseppe Pipitone e Silvia Bellotti

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