Oggi, come tutti i giorni, comincio il turno alle 10 di sera e fino alle 2 del mattino sto fuori al gelo. Un’ora alle manovelle, un’ora alla scotta, un’ora e mezza al timone, mezz’ora di stand by. Finito il turno mi metto al computer per scaricare gli ultimi aggiornamenti meteo, poi faccio un paio di simulazioni col programma di navigazione per capire cosa succederà nei prossimi giorni.

Quando sto finalmente per andare a dormire, il vento gira, passa il fronte e bisogna virare. Tutti svegli. Tre persone all’interno spostano tutto il materiale da una parte all’altra della barca; gli altri sei fuori fanno le stesso con le vele sopravvento che devono essere sistemate sottovento e legate per bene. Fare una virata così su Maserati, dentro un fronte freddo, vuole dire 30, 40 minuti di lavoro. 

cucina-maseratiFinita la virata sono le 4 del mattino, Michele ha appena fatto una pasta mattutina per sfamare i ragazzi, non posso tirarmi indietro. Alla fine raggiungo il mio sacco a pelo alle 5 e crollo sfinito. Alle 5.45 mi svegliano per il turno successivo. Ecco, sono così le nostre giornate. Quindi non chiedeteci se a bordo leggiamo tanti libri…

Ciao a tutti, Giovanni – www.maserati.soldini.it

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Certo, ricordiamo pure la Shoah. Ma gli altri eccidi?

next
Articolo Successivo

Psicoterapia di professione, la necessità di unire le forze

next