Alla Rai poco importa se l’albergo in questione è sotto sequestro giudiziario per lottizzazione abusiva. E nemmeno se in un recente passato le ruspe spedite dalla magistratura hanno buttato giù dieci camere di una pertinenza del complesso turistico perché ritenute abusive in base a una sentenza passata in giudicato. Venerdì 20 luglio alle 21.10 la trasmissione di Rai 1 Napoli prima e dopo andrà regolarmente in onda dal Grand Hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate (Napoli).

Il festival canoro festeggia così i suoi primi trent’anni. Conduce Pupo con Gloriana. Tra gli ospiti, Valeria Marini, Peppino Di Capri, Amii Stewart, Orietta Berti, Biagio Izzo, Nino D’Angelo, i Matia Bazar, Valerio Scanu, Sal da Vinci, Antonella Ruggiero, Albano, Ivana Spagna, Gianni Nazzaro. Un kolossal della canzone napoletana, reinterpretata da alcuni dei big della musica nazionale. Nulla da dire sulla qualità dell’evento. Qualcosa sulla scelta della location la dice invece il magistrato Nicola Russo, che il 28 dicembre scorso in qualità di Gip del Tribunale di Torre Annunziata firmò le 48 pagine del decreto di sequestro preventivo dell’imponente albergo, che la Procura ha lasciato in facoltà d’uso agli indagati.

“Mi chiedo se sia mai possibile che una trasmissione del servizio pubblico – ha detto il giudice – debba consapevolmente o meno essere trasmessa da un complesso che, stando allo stato degli accertamenti giudiziari, è ancora sottoposto a un provvedimento cautelare del giudice e che, se queste accuse venissero confermate nel processo, è destinato alla confisca”. Russo non è più il Gip competente del fascicolo, ora lavora a Napoli, in Corte d’Assise. “Per questo parlo, altrimenti sarei rimasto in silenzio. Ma se fossi stato ancora Gip del procedimento, avrei impedito questo schiaffo alla legalità”. Ed è curioso che la Regione Campania, parte lesa dell’inchiesta, abbia concesso il patrocinio alla manifestazione, insieme alla Provincia di Napoli.

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